Oslavia, una prostituta madre di due bambini e sposata con un uomo che la sfrutta, abbandona l'ignobile marito e si unisce a Walter, un giovane pugile timido e ingenuo. Continuando a svolgere la sua triste professione, la donna entra in contrasto con una giovane collega che ha preso a frequentare la sua zona di attività. Aggredita e picchiata selvaggiamente dai protettori della collega, Oslavia vede intervenire in suo aiuto Walter, il quale uccide uno degli aggressori. Il giovane viene immediatamente catturato dalla polizia e la stessa Oslavia è costretta a scontare alcuni mesi di carcere. Uscita di prigione, la donna, per provvedere al proprio fabbisogno e a quello dei figli, riprende l'abituale attività. La conoscenza di un maturo italo-francese, che si dichiara disposto a sottrarla al suo mestiere ed a condurla con sé, le fa prospettare l'inizio di una nuova, serena esistenza. Ma allorché apprende che l'uomo è implicato in un vasto giro di tratta delle bianche, ella lo abbandona e ritorna definitivamente alla sua turpe attività.
SCHEDA FILM
Regia: Italo Zingarelli
Attori: Giovanna Ralli - Oslavia, Giancarlo Giannini - Walter, Jean-Marc Bory - François Coly, Roberto Chevalier - Il giovane portatore di handicap, Gina Mascetti - Madre di Oslavia, Nerina Montagnani - Venditrice ambulante, Ezio Marano, Giorgio Dolfin, Massimiliana Ferretto, Rate Furlan, Antonio La Raina, Paolo Bonacelli, Salvatore Lago, Denise Bataille
Soggetto: Italo Zingarelli, Amedeo Pagani, Barbara Alberti
Sceneggiatura: Amedeo Pagani, Barbara Alberti, Italo Zingarelli
Fotografia: Mario Montuori
Montaggio: Sergio Muzzi
Scenografia: Enzo Bulgarelli
Arredamento: Carlo Ferri
Aiuto regia: Vanda Tuzi
Altri titoli:
Une prostituée au service du public et en régle avec la loi
Durata: 94
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA, EASTMANCOLOR
Produzione: ITALO ZINGARELLI PER WEST FILM (ROMA), GREENWICH FILM (PARIGI)
Distribuzione: DELTA - VIDEOGRAM, NUMBER ONE VIDEO
CRITICA
"Troppo superficiale e pieno di luoghi comuni per proporsi come seria indagine del mondo della prostituzione, il film si limita a presentare uno spettacolo infarcito di volgari slittamenti erotici". ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 71, 1971).