Arden, Senn e il nero Sam dopo aver accumulato una grande fortuna come cercatori d'oro, si dividono il tesoro ma Senn, subito e a tradimento, uccide il nero per spartire l'oro soltanto fra loro due. La paura degli indiani che infestano la regione fa sì che i due, pur odiandosi a vicenda, rimangano uniti. Pur di salvare la pelle sono costretti gradualmente ad abbandonare tutto quanto hanno finché si decidono a seppellire sulla montagna I'oro ripromettendosi di tornare a riprenderlo al momento opportuno. Dopo una violenta discussione Selin spara ad Arden e lo abbandona gravemente ferito. Arden riesce a trascinarsi fino al cantiere di una ferrovia in costruzione e qui Ming, una cinese che sogna di andare a San Francisco a godersi la vita, lo cura e finisce per innamorarsi di lui. Intanto Senn si è procurato I'appoggio di una specie di poliziotto dilettante che si dedica alla cattura di veri o presunti delinquenti per guadagnare la taglia. Accusando Arden di aver ucciso iI nero lo persuade a cercarlo ed a metterlo sotto accusa. Catturato ed imprigionato, Arden riesce a sfuggire ad un attentato organizzatogli da Fry, il pollziotto, ed a raggiungere la montagna dove già si sono diretti, in gara di astuzie e di velocità, Senn e Fry. Per respingere un attacco degli indiani, Fry ricorre alla dinamite ed ottiene l'effetto di distruggere i pellerossa ma anche di disperdere in modo irrimediabile l'oro sepolto. Nel duello finale, Senn è ucciso da Arden. Fry ritorna alla sua poco pulita attività mentre Arden e Ming si dirigono verso San Francisco.
SCHEDA FILM
Regia: Herbert L. Strock
Attori: John Vivyan - Hayden, Bruce Gordon - Barney Senn, Kevin Hagen - Jake Fry, Lisa Lu - Ming Kwai, Charles Lampkin - Taylor
Soggetto: James Edmiston
Sceneggiatura: Stephen Longstreet
Fotografia: Frank Phillips
Musiche: Edward L. Alperson Jr., Joseph Hooven, Jerry Winn
Montaggio: Melvin Shapiro
Costumi: Joseph Dimmitt
Durata: 72
Colore: B/N
Genere: WESTERN
Produzione: KENNETH ALTOSE PER PHOENIX FILM STUDIOS PRODUCTIONS
Distribuzione: REGIONALE
CRITICA
"Lo spunto di originalità che distacca la trama di questo western dalle altre del genere, non trova adeguato sviluppo nel racconto, ricco di incongruenze e lento nel ritmo narrativo. Regia ed interpretazioen sono oltremodo modeste." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 55, 1964)