E' la storia del'iniziazione alla vita e al sesso del diciassettenne Daniel, che vive con la nonna a Curuguazù, un piccolo paese argentino inondato dall'ultima grande alluvione. Dopo la morte dei genitori, avvenuta in un incidente d'auto, Daniel fa un monotono lavoro in un allevamento di polli sostenuto solo dall'attesa di assistere ogni notte al programma televisivo della stella porno del momento: Stella Love. Finchè un giorno, per sua fortuna, viene sorteggiato il suo numero per cui deve raggiungere Buenos Aires per passare una notte con Sabrina. Scoprirà i vari volti della grande città e farà incontri ed esperienze che, una volta tornato a Curuguazù, gli faranno affrontare la vita in modo del tutto diverso.
SCHEDA FILM
Regia: Alejandro Agresti
Attori: Cecilia Roth - Sabrina Love, Tomás Fonzi - Daniel, Giancarlo Giannini - Il Produttore, Julietta Cardinali - Sofia, Fabián Vena - Enrique, Sebastian Polonsky - Bianchi, Carlos Roffé - Parrini, Oscar Alegre - Carboni, Luis Margani - Camionista
Soggetto: Alejandro Agresti
Sceneggiatura: Alejandro Agresti
Fotografia: Arnaldo Catinari
Musiche: Paul M. van Brugge
Montaggio: Stefan Kamp
Durata: 100
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: PATAGONIK FILM GROUP - SURF FILM - P.H.F FILM - EAGLE PICTURES - TELE+
Distribuzione: MASSIMO VIGLIAR - STEFANO DAMMICCO
Data uscita: 2001-07-13
CRITICA
"Dopo 'L'ultimo cinema del mondo', un altro film di Alejandro Agresti approda sui nostri schermi, grazie anche a una coproduzione italiana. Ma la sua operazione è esile esile: la galleria di personaggi sa di mitologia dei marginali, il mondo dell'hard visto senza vera curiosità e alla fine tutto va in macchietta. Cecilia Roth, vecchia conoscenza almodovariana, ha il fisico del ruolo, mentre il protagonista è abbandonato a se stesso. Ci sono momenti assai brutti, e almeno una trovata cerebrale ma godibile: la visita al set di un porno, con i diversi scenari che mostrano i momenti della vita 'hard' del protagonista dalla culla alla tomba. Comunque un prodottino da mercato estero, un po' insapore". (Emiliano Morreale, 'Film Tv', 24 luglio 2001)