Londra. Viene scoperto un cadavere, ma chi è? E chi lo ha ucciso? Si tratta di Bynum, un paziente del dottor Rice, un noto psichiatra. La polizia apre le indagini, ma Rice non ne vuole sapere di collaborare e si trincera dietro il segreto professionale. In realtà c'è qualcosa dietro questo caso che lo affascina e lo spinge a trasformarsi in investigatore privato. Tra le ombre di una Londra spettrale, Rice cerca di ordinare le tessere d'un mosaico il cui disegno gli sfugge. Chi è il colpevole? Forse Brooke, la bionda ex amante di Bynum? Intanto l'assassino continua a colpire e Rice comincia a capire che forse la soluzione è proprio in un sogno che il suo paziente gli ha raccontato poco prima di morire...
SCHEDA FILM
Regia: Robert Benton
Attori: Roy Scheider - Dottor Sam Rice, Meryl Streep - Brooke Reynolds, Jessica Tandy - Grace Rice, Joe Grifasi - Joseph Vitucci, Sara Botsford - Gail Philipps, Josef Sommer - George Bynum, Frederikke Borge - Heather Wilson, Irving Metzman - Murray Gordon, Larry Joshua - Rapinatore, Richmond Hoxie - Signor Harris, Hyon Cho - Signor Chang, John Bentley - Guardone notturno
Soggetto: David Newman (II), Robert Benton
Sceneggiatura: Robert Benton
Fotografia: Néstor Almendros
Musiche: John Kander
Montaggio: Gerald B. Greenberg, Bill Pankow
Scenografia: Mel Bourne
Arredamento: Steven J. Jordan
Costumi: Albert Wolsky
Effetti: Jeffrey Kleiser
Durata: 88
Colore: C
Genere: GIALLO
Specifiche tecniche: 35 MM, PANAFLEX, TECHNICOLOR
Produzione: ARLENE DONOVAN
Distribuzione: UNITED ARTISTS (1983) - WARNER HOME VIDEO
CRITICA
"L'elegante Robert Benton confeziona con indubbia abilità un thriller psicologico i cui diritti d'autore andrebbero divisi tra Freud e Hitchcock. Sedute analitiche, sogni premonitori e continui riferimenti a 'Io ti salverò', 'La donna che visse due volte' e 'Intrigo internazionale' ne sono gli evidenti cardini. Un film sicuramente piacevole e ben recitato, ma dietro lo smalto c'è poca sostanza, nonostante l'intensa partecipazione della spaurita Meryl Streep". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 22 luglio 2000).