UNA FINESTRA SUL CIELO

Siamo a Bishop (Colorado), nel corso dell'inverno 1954-55. Jill Kinmont, cresciuta ai piedi del Monte Tom ove l'autunno depone una smagliante neve, non si interessa degli studi liceali perché, piena di vitalità, aspira a qualificarsi per le imminenti Olimpiadi Bianche. Sotto la guida dell'allenatore Dave McKoy, sorretta dal tifo degli alunni della propria scuola, si impegna al massimo nella preparazione; vince molte gare e diviene la speranza n. 1. Nel frattempo intreccia una relazione amorosa con lo stravagante Dick Buel e, dopo il fidanzamento dello stesso con una sconosciuta, si lega con il più consistente Warner. Tuttavia, avendo troppo osato nel corso della competizione definitiva, vola da un dirupo; si rompe una vertebra cervicale e rimane per sempre paralizzata. Sorretta da una volontà indomita, Jill recupera miracolosamente la capacità di alcuni movimenti; però, quando si sente abbandonata da Warner, cadrebbe nella disperazione se non ricomparisse Dick che la riporta in famiglia e la induce a entrare nel Centro di addestramento per handicappati della California. La ragazza si diploma all'Università e ottiene il posto di maestra nella scuola di una riserva indiana. Tuttavia, nel giorno della propria festa e rinascita giunge la notizia della morte di Dick.