Un uomo dalla pelle dura

ITALIA 1971
Abbandonato il suo vecchio manager che riteneva un truffatore, Teddy "Cherokee" Wilcox, un giovane pugile di sangue indiano, grazie all'aiuto dell'amico giornalista Mike Durrel passa nella 'scuderia' di Tony LaMonaca. Per merito dei suoi consigli e del severo allenamento, il pugile ottiene una serie di incoraggianti successi, ma alla vigilia di un importante incontro qualcuno impone a Tony di far perdere "Cherokee". Durante il match, l'indiano si accorge che il suo manager cerca di truccare l'incontro, ma reagisce e riesce a vincere. La sua vittoria sarà per lui l'inizio di un incubo: incolpato dell'omicidio del suo manager, "Cherokee", insieme alla filgia di Tony, dovrà dimostrare la sua innocenza e allo stesso tempo dovrà capire chi gli amico e chi no, tentando anche di sfuggire a coloro che vorrebbero impedirgli di smascherare l'organizzazione che si cela dietro il racket dei combattimenti clandestini di cui lui è diventato un'inconsapevole pedina.
SCHEDA FILM

Regia: Franco Prosperi

Attori: Robert Blake - Teddy "Cherokee" Wilson, Tomas Milian - L'hippy, Catherine Spaak - Filglia di Tony, Ernest Borgnine - Capitano Perkins, Gabriele Ferzetti - Tony LaMonaca, Orazio Orlando - Mike Dugall, Emilio Messina - Cinc, Felicita Fanni, Fortunato Arena, Gianni Di Segni, Joe Pollini, Aldo Cecconi

Soggetto: Armando Crispino, Lucio Manlio Battistrada

Sceneggiatura: Armando Crispino, Lucio Manlio Battistrada, Don Carlos Dunaway, Adriano Bolzoni

Fotografia: Gábor Pogány, Idelmo Simonelli - operatore

Musiche: Carlo Pes

Montaggio: Alberto Gallitti

Scenografia: Francesco Calabrese, Luigi Scaccianoce

Costumi: Osanna Guardini

Aiuto regia: Giuseppe Pollini

Durata: 89

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: CINESCOPE - EASTMANCOLOR, TECHNOCHROME

Produzione: FELICE TESTA GAY PER CINEGAY

Distribuzione: TITANUS (1972)

NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL MAGGIO 2009 HA ELIMINATO IL DIVIETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"Realizzata con discreto mestiere, e ben congegnata sotto il profilo narrativo, la vicenda è tuttavia guastata da un eccesso di effetti grandguignoleschi e da una sostanziale mancanza di originalità." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 72, 1972)