Un traductor

3/5
Cuba ospita i ragazzini coinvolti nel disastro di Chernobyl. Rodrigo Santoro, professore di letteratura rossa, fa da interprete Da una commovente storia vera, in concorso a Tertio Millennio

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CUBA 2018
Tra il 1990 e il 2011, in seguito alla richiesta internazionale di assistenza avanzata dall'Ucraina, a Cuba arrivarono circa venticinquemila ragazzini coinvolti nel disastro nucleare di Chernobyl, in larga parte affetti da cancro, deformazioni, problemi muscolari e dermatologici e soprattutto con alti livelli di stress postraumatico. Docente di letteratura russa a L'Avana, Malin viene contattato per fare da interprete tra i medici cubani e i bambini inviati dall'URSS. Strappato dall'astratto mondo accademico e costretto a misurarsi con la dolorosa realtà medica, Malin diventa sempre più depresso, fino all'incontro con un bambino speciale. Mentre si adatta al suo nuovo lavoro, cade il muro di Berlino e Cuba entra nella crisi economica più profonda della sua storia.
SCHEDA FILM

Regia: Rodrigo Barriuso, Sebastián Barriuso

Attori: Rodrigo Santoro - Malin, Maricel Álvarez - Gladys, Yoandra Suarez Borrego - Isona, Nikita Semenov - Alexi, Jorge Carlos Perez Herrera - Javier, Genadijs Doganovs - Vladimir

Sceneggiatura: Lindsay Gossling

Fotografia: Miguel Littin

Musiche: Bill Laurence

Montaggio: Michelle Szemberg

Scenografia: Zazu Myers, Juan Carlos Sanchez Lezcano

Costumi: Samantha Chijona

Durata: 107

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: DCP

Produzione: SEBASTIÁN BARRIUSO PER CREATIVE ARTISANS MEDIA, LINDSAY GOSSLING PER INVOLVING PICTURES