Un proiettile per Pretty Boy

Un giovane e mite contadino dell'Alabama, Charkles Arthur Floyd, viene condannato a sei anni di lavori forzati, per aver ucciso l'assassino di suo padre. A due anni dallo scadere della pena, preso da acuta nostalgia per sua moglie, Ruby, e per il loro figlioletto, Charles evade. Trovato rifugio, in attesa di rivederli, in casa di Beryl - una donna che dà ospitalità ai malviventi -, s'aggrega, per procurarsi denaro, ad alcuni rapinatori. Divenuto famoso - sul suo capo è stata posta una taglia di diecimila dollari -, Charles finisce nelle mani della polizia, ma riesce nuovamente a fuggire. Mentre in seguito a una legge votata dal Congresso per reprimere la dilagante criminalità, è un agente federale, Otto Hossler, a dirigere le operazioni per catturarlo, egli - che pur amando sua moglie non è stato insensibile al fascino di Betty, cognata di Beryl - ha un fuggevole incontro con Ruby; poi riprende, tallonato dalla polizia, la sua vita di fuorilegge. Riuscito a superare i tanti posti di blocco istituiti da Hossler - intanto, però, tutti i suoi compagni di rapine sono stati uccisi dagli agenti -, Charles decide, sapendo che per lui è finita, di rivedere Ruby per l'ultima volta. A poca distanza da casa, però, Hossler lo uccide.