Un mucchio di bastardi

Chet, agente della Cia, è caduto in mano del viet-cong e tenuto prigioniero in un campo ai confini della Cambogia. Non potendo inviare truppe in uno stato neutrale, il comando americano richiama in servizio cinque ex-combattenti che ora vivono un'esistenza da hippie ed affida loro l'incarico di penetrare nel campo nemico per liberare l'agente prigioniero. Dopo aver trasformato le loro motociclette in autentici mezzi corazzati, i cinque uomini partono per la rischiosa missione. Riusciti a penetrare di sorpresa all'interno del campo e ad abbattere un considerevole numero di soldati nemici, tre dei cinque coraggiosi finiscono però col cadere prigionieri delle soverchianti forze avverse. Riusciti ad evadere insieme a Chet, essi vengono nuovamente raggiunti ed uccisi; soltanto l'agente della Cia riesce a scampare alla morte.