La dottoressa Emma Lloyd è una psicologa esperta in problemi affettivi, ha una sua rubrica radiofonica di successo e sta per pubblicare un libro. Anche la sua vita sentimentale va a gonfie vele, infatti, Emma è fidanzata con Richard e i due stanno per convolare a nozze. Tuttavia un 'dettaglio' rischia di mandare a monte il loro matrimonio: Emma, infatti, risulta già sposata con un certo Patrick Sullivan, un uomo a lei del tutto sconosciuto. Decisa a risolvere il problema, Emma va alla ricerca del marito misterioso per convincerlo a divorziare, ma l'incontro tra i due porterà la donna a mettere in discussione i suoi progetti e la sua visione della vita.
SCHEDA FILM
Regia: Griffin Dunne
Attori: Uma Thurman - Dott.ssa Emma Lloyd, Colin Firth - Richard Bratton, Jeffrey Dean Morgan - Patrick Sullivan, Sam Shepard - Wilder, Lindsay Sloane - Marcy, Justina Machado - Sofia, Isabella Rossellini - Sig.ra Bollenbecker
Soggetto: Mimi Hare, Clare Naylor, Bonnie Sikowitz
Sceneggiatura: Mimi Hare, Clare Naylor, Bonnie Sikowitz
Fotografia: William Rexer
Musiche: Andrea Guerra
Montaggio: Suzy Elmiger
Scenografia: Mark Ricker
Arredamento: Rena DeAngelo
Costumi: David C. Robinson
Effetti: Eric J. Robertson, Neil Ruddy, Invisible Pictures, Brainstorm Digital
Durata: 90
Colore: C
Genere: ROMANTICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: ARRIFLEX, 16 MM, SUPER 16 STAMPATO A 35 MM (1:1.85) - TECHNICOLOR
Produzione: UMA THURMAN, JASON BLUM, JENNIFER TODD, SUZANNE TODD, BOB YARI PER BLUMHOUSE PRODUCTIONS, TEAM TODD, YARI FILM GROUP
Distribuzione: EAGLE PICTURES (2010)
Data uscita: 2010-11-19
TRAILER
CRITICA
"Toh, una commedia americana insolitamente piacevole, che oltretutto si consuma in meno di un'ora e mezzo. (...) Cosa c'è sotto? Una storia scorrevole con tre protagonisti simpatici. I due anni di gestazione pesano nei riferimenti calcistici: Podolski e Klinsman non sono più del Bayern." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 19 novembre 2010)
"Se una commedia sentimentale hollywoodiana con tanto di divi, esce da noi in ritardo di due anni vuol dire che probabilmente non è venuta bene. Temiamo proprio che questo sia il caso di 'Un marito di troppo'. (...) Idea pretestuosa e stupidella, sceneggiatura che arranca, la Thurman per niente giusta nella parte, Morgan scialbo e Firth sprecato." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 19 novembre 2010)
"Diretta da Griffin Dunne, che porta un cromosoma Scorsese (era protagonista di 'Fuori orario'), una commedia degli equivoci. (...) Non è Cukor, non è Hawks, ma vorrebbe tanto e così ci prende al lazo con la nostalgia di una sophisticated comedy che non esiste ma viene evocata nella N.Y. di oggi. Il cast sostiene la trama in tutta la sua prevedibilità." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 19 novembre 2010)
"Spiacerà a chi ha nostalgia delle commedie sofisticate alla Carole Lombard e Myrna Loy e troverà in una Thurman più vispa del solito un' erede non indegna delle Myrne e delle Carole di buona memoria." (Giorgio Carbone, 'Libero', 19 novembre 2010)