Il nipote di un ricco industriale si è messo in società con un suo amico per vivere di espedienti, poiché entrambi non hanno alcuna voglia di lavorare. Quando finiscono i soldi, i due vendono i biglietti di invito per assistere al passaggio di un sovrano orientale dal balcone del palazzo del ricco zio di uno di loro. Ma, tra gli invitati c'è anche un ex fidanzato della moglie dello zio. Lo zio per caso trova una fotografia di sua moglie nel portafoglio dell'invitato e si insospettisce e allora i due compari promettono al malcapitato di toglierlo dai guai dietro congruo compenso. L'intervento dei due, però, scatenerà una serie di guai...
SCHEDA FILM
Regia: Carlo Ludovico Bragaglia
Attori: Umberto Melnati - Clodomiro, Paolo Stoppa - Teodoro, Junie Astor - Adriana, Luigi Almirante - Zio Chénerol, Guglielmo Sinaz - Malvoisier, Rosetta Tofano - Lulù, Giacomo Moschini - Il senatore, Amalia Pellegrini - La ruffiana, Fernando Simbolotti, Carlo Ranieri, Livia Minelli, Giovanni Stupin
Soggetto: Paul Armont - commedia, Nicolas Nancey - commedia
Sceneggiatura: Carlo Ludovico Bragaglia, Luigi Zampa, Maria Teresa Ricci
Fotografia: Mario Albertelli, Tino Santoni
Musiche: Luigi Colacicchi
Montaggio: Ines Donarelli
Scenografia: Gastone Medin
Durata: 76
Genere: COMMEDIA
Tratto da: commedia "Théodore et Cie" di Paul Armont e Nicolas Nancey
Produzione: GIUSEPPE GALLIA PER ATLAS FILM
Distribuzione: ICI
NOTE
- IL FILM E' STATO GIRATO NEGLI STABILIMENTI SAFA.
CRITICA
"[...] nutriamo seri dubbi che pellicole come questa siano adatte a mettere il pubblico in stato di effervescenza sia pure semplicemente cutanea. Congestionata ma senza un grano di vera pazzia, vecchia senza essere saporitamente vecchiotta, incredibile eppure prevedibile dal principio alla fine, la farsa riesce a strappare qualche risata soltanto in virtù della durissima corvée di smorfie e contorsioni cui gli attori si sono sottoposti". (Sandro De Feo, "Il Messaggero", 31 marzo 1940).