Vincenzo e Gennarino, due giovani popolani di Napoli, vivono d'espedienti e di piccoli furti. La vigilia di Natale Vincenzo ruba un servizio da liquore e lo regala alla sua fidanzata, Nannarella, una povera ed orfana cucitrice. Scoperto il furto, Vincenzo è arrestato: in prigione, la predica del cappellano e la visita del Presepio lo commuovono. Mentre si raccomanda a S. Giuseppe, gli sembra che il Santo gli dimostri con un gesto la sua benevolenza. Esce di carcere dopo tre mesi pieno di buoni propositi, ottiene il perdono da Nannarella, e riprende contatto con Gennarino. Poiché non riescono a trovare un onesto lavoro, i due amici commettono una serie di piccoli furti: il buon successo, che li accompagna, è attribuito da Vincenzo alla protezione di san Giuseppe, cui vengono dedicati numerosi ceri. Un imprenditore offre loro del lavoro, ma l'incorreggibile Gennaro progetta il furto delle buste paga. Vincenzo tentenna, ma infine acconsente: nello stesso momento precipita dall'alto per la rottura d'una trave. Portato all'ospedale, viene sottoposto ad un'operazione chirurgica. Durante la narcosi gli sembra di vedere S. Giuseppe, che lo rimprovera e l'esorta a cambiar vita. Col fermo proposito d'uniformarsi al precetto del Santo, Vincenzo ritorna alla vita.
SCHEDA FILM
Regia: Domenico Paolella
Attori: Hélène Rémy - Nanninella, Nino Taranto - Vincenzo De Pretore, Filippo Scelzo - Chiurgo, Enzo Turco - Il Commissario, Fanfulla - Il Truffatore, Carlo Pisacane, Manfredi Polverosi, Luigi Pisano, Amedeo Girard, Carlo Delle Piane, Carlo Tamberlani - San Giuseppe, Salvatore Costa - Don Carmine, Marisa Fimiani - Donna Carmela, Pina Piovani, Geppa - Gennarino
Soggetto: Giuseppe Marotta
Sceneggiatura: Giuseppe Amato, Giuseppe Marotta
Fotografia: Marco Scarpelli
Musiche: Nino Rota
Scenografia: Domenico Bologna
Durata: 90
Genere: COMICO
Tratto da: DA UNA "CANTATA" DI EDUARDO DE FILIPPO
Produzione: GIUSEPPE AMATO
Distribuzione: DEAR
NOTE
SOGGETTO ISPIRATO A UNA "CANTATA" DI EDUARDO DE FILIPPO: "DE PRETORE VINCENZO", ISPIRATA AD UNA POESIA DI SALVATORE DI GIACOMO. COLLABORAZIONE ALLA REGIA DEL PRODUTTORE GIUSEPPE AMATO