Un giorno per sbaglio

Separate Lies

Labirinto morale nell'alta borghesia inglese. La Watson innalza il film dalla piattezza in stile fiction

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GRAN BRETAGNA 2005
Il matrimonio tra Anne e James Manning in apparenza sembra perfetto e la loro vita scorre felice tra la casa di Londra, dove James lavora, e la bella villa nella idilliaca campagna inglese. Tuttavia, l'incontro di Anne con un uomo misterioso e spensierato tornato da un lungo viaggio, Bill, con cui inizia una relazione clandestina, sconvolge la vita di lei e la rende consapevole del fatto che il suo matrimonio non potrà più essere come prima. A complicare le cose interviene un tragico incidente d'auto in cui vengono coinvolti i due amanti. James scopre il tradimento della moglie ma nonostante tutto decide di aiutarla e proteggerla mentre investiga su come sono andate realmente le cose...
SCHEDA FILM

Regia: Julian Fellowes

Attori: Emily Watson - Anne Manning, Tom Wilkinson - James Manning, Rupert Everett - William 'Bill' Bule, Linda Bassett - Maggie, Hermione Norris - Priscilla, John Warnaby - Simon, Richenda Carey - Sarah Tufnell, John Neville - Lord Rawston, David Harewood - Ispettore Marshall, Alice O'Connell - Figlia di Maggie, Peregrine Kitchener-Fellowes - Charles, figlio di Bill, Henry Drake - Freddy, figlio di Bill, Jeremy Child - Angus Burrell, Christine Lohr - Infermiera, Sabine Tourtellier - Addetta alla reception, Philip Rham - Avvocato francese

Soggetto: Nigel Balchin

Sceneggiatura: Julian Fellowes

Fotografia: Tony Pierce-Roberts

Musiche: Stanislas Syrewicz

Montaggio: Martin Walsh, Alex Mackie

Scenografia: Alison Riva

Costumi: Michele Clapton

Effetti: Simon Giles, Alan Church

Altri titoli:

A Way Through the Woods

Durata: 85

Colore: C

Genere: DRAMMATICO ROMANTICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Tratto da: romanzo "A Way Through the Wood" di Nigel Balchin

Produzione: FOX SEARCHLIGHT PICTURES, CELADOR PRODUCTIONS, DNAFILMS, UKFILM COUNCIL, FILM FOUR

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA (2006)

Data uscita: 2006-03-10

CRITICA
"Il neo regista Julian Fellowes, scrittore Oscar di Gosford Park, guarda i suoi infelici burattini, ma resta tutto inespresso e banalotto: il giallo fa acqua, la polemica di classe è scontata, il menage a tre è vecchio. Resta il cast, con Tom Wilkinson che fa l'ultimo dei giusti cornuti: ma la più brava è l'umile colf, Linda Bassett." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 10 marzo 2006)

"Julian Fellowes ci ha preso gusto. L'ex attore che scriveva romanzetti rosa firmandosi Rebecca Greville ha deciso di prendersi più sul serio dopo l'Oscar per la sceneggiatura di 'Gosford Park'. Eccolo fare il salto d'identità ed esordire come regista con 'Un giorno per sbaglio', adattato da un romanzo anni 50 di Nigel Balchin. (...) Lui, lei e l'altro si alleano per non finire in prigione. Ma poi, quando ogni tensione scompare e ci si aspetterebbe un gran finale con il triangolo che si scanna per questioni di cuore, Fellowes fa nascere con un colpo di scena una sorprendente storia d'amicizia (tra marito e amante) e, forse, un nuovo amore (tra moglie e marito). Ecco un triangolo che non finisce nel sangue dell'amor fou. Trionfo della pacatezza anglosassone come nello struggente 'Fine di una storia' di Neil Jordan. Il marito è Tom Wilkinson, la moglie Emily Watson e l'amante Ruper Everett. Trio perfetto." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 17 marzo 2006)