Phil e Gary sono due fratelli che, al termine della guerra di secessione, abbandonano il paese di origine per cercare fortuna altrove. A Yellowstone, Gary viene ingaggiato da MacCory, un uomo senza scrupoli che si serve di lui per uccidere uno straniero che interferiva nei suoi loschi affari. Ma al momento di ucciderlo, Gary riconosce nell'uomo suo fratello Phil. Ormai però è troppo tardi e lo stesso Gary viene fatto fuori dagli uomini di MacCory. Gary però non è morto, perché la pallottola si è fermata contro un dollaro che portava come ricordo nel taschino del panciotto. Ripresosi, egli torna a Yellowstone per vendicare il torto subìto. Qui però trova nuove difficoltà perché la moglie Judy è caduta nelle mani di MacCory e lo stesso sceriffo, al quale si è rivolto per aiuto, appartiene alla banda dei fuorilegge. Ciò nonostante, il valoroso ragazzo riesce a sgominare la banda, acquistandosi la riconoscenza degli abitanti del paese e la possibilità di una nuova vita con Judy.
SCHEDA FILM
Regia: Giorgio Ferroni
Attori: Giuliano Gemma - Gary, Evelyn Stewart - Judy, Pierre Cressoy - MacCoy, Giuseppe Addobbati - Donaldson, Franco Fantasia - Sceriffo Anderson, Tullio Altamura - Peter, Massimo Righi - Brad, Nazzareno Zamperla - Phil, Benito Stefanelli - James, Franco Lantieri - Slim, Bernard Farber, Nicholas St. John, Peter Surtees, Andrea Scotti
Soggetto: Giorgio Stegani, Giorgio Ferroni
Sceneggiatura: Giorgio Stegani, Giorgio Ferroni
Fotografia: Toni Secchi
Musiche: Gianni Ferrio
Montaggio: Antonietta Zita
Scenografia: Arrigo Equini
Arredamento: Arrigo Equini
Costumi: Elio Micheli
Aiuto regia: Giorgio Stegani
Altri titoli:
Blood for a Silver Dollar
Le dollar troué
One Silver Dollar
Durata: 96
Colore: C
Genere: WESTERN
Specifiche tecniche: CINEMASCOPE, EASTMANCOLOR
Produzione: FONO ROMA, DORICA FILM, EXPLORER '58 (ROMA) LES FILMS CORONA (PARIGI)
Distribuzione: EURO INTERNATIONAL FILM - GOLDEN VIDEO
NOTE
- E' STATO GIRATO IN TRENTADUE GIORNI CON UN BUDGET BASSISSIMO
CRITICA
"Il film, nonostante segua gli abusati canoni dei più noti western, dimostra un mestiere maturo specie per quanto riguarda la strutturazione dell'avventurosa vicenda e la densità ritmica di ogni singola sequenza. L'ambientazione e le caratterizzazioni sono di maniera." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 58, 1965)