A New York per il suo lavoro, Neal Page conta di rientrare a Chicago per il "Giorno del Ringraziamento" dove è atteso da moglie, due figli, genitori e suoceri. Ma una tempesta di neve imbianca Chicago bloccandone l'aeroporto, molti voli sono cancellati e Page, sia pure a malincuore, non può che imbarcarsi per Wichita. Lo attende un vero calvario tra aerei incerti, treni che si guastano, noleggio di auto che vanno a fuoco, furto di danaro e carte di credito, più due notti insonni in alberghetti di fortuna. Non bastasse, gli è accanto in questa odissea l'invadente Del Griffith, un petulante ma generoso rappresentante di commercio, anche lui con destinazione Chicago. I due arriveranno giusto per la cena del giorno della festa, stremati dalla fatica e dopo peripezie e battibecchi infiniti. Neal Page inviterà Del Griffith a casa propria, e scopre che l'altro è in fondo buono e pacioso e che, per di più, è assolutamente solo.
SCHEDA FILM
Regia: John Hughes
Attori: Steve Martin - Neal Page, John Candy - Del Griffith, Carol Bruce - Joy, Olivia Burnette - Marti, Diana Douglas - Peg, Kevin Bacon - Tassista Corridore, Laila Robins - Susan Page, Michael McKean - Sergente, Dylan Baker - Owen
Soggetto: John Hughes
Sceneggiatura: John Hughes
Fotografia: Don Peterman
Musiche: Ira Newborn
Montaggio: Adam Bernardi, Paul Hirsch
Scenografia: Harold Michelson
Effetti: Bill Aldridge, Ole Dieter Sturm
Durata: 95
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI
Produzione: PARAMOUNT PICTURES
Distribuzione: UIP (1988) - PARAMOUNT DVD
NOTE
IL REGISTA DEL FILM, JOHN HUGHES, HA LANCIATO DIVERSE COLONNE SONORE DI SUCCESSO, TANTO DA CREARE UNA CASA DISCOGRAFICA, LA HUGHES MUSIC, DISTRIBUITA DALLA MCA, CHE HA PRODOTTO L'ALBUM CONTENENTE LE MUSICHE DI QUESTO FILM.
CRITICA
Un film delizioso, ricco di trovate comiche e di un notevole spessore umano. I due protagonisti sono molto affiatati. Fa piacere, ogni tanto, credere nei sentimenti. (Francesco Mininni, Magazine Italiano tv).
John Hughes, più noto per aver contribuito al successo del filone giovanilistico, realizza probabilmente il suo film migliore: una commedia dolce e amara (e naturalmente paradossale) sull'angoscia di vivere e sul calore dell'amicizia. Martin e Candy funzionano a meraviglia.(Francesco Mininni, Magazine Italiano tv).
Nonostante un'eccessiva inclinazione al patetismo e una superficialità nell'allargare il discorso, lo spasso è assicurato. Potenzialmente il film è una traversata della "folla" americana. (Laura e Morando Morandini, Telesette)