Orfana dei genitori, la giovane Lucy Moderatz vive sola e lavora come bigliettaia alla Metropolitana di Chicago. Si è infatuata di un giovane passeggero, Peter Callaghan, ma non osa parlargli, nemmeno a Natale, quando, essendo di turno, lui le fa gli auguri, prima di essere assalito da teppisti e fatto cadere sulle rotaie. Lucy lo salva in extremis, e per stargli vicino in ospedale fa credere di esserne la fidanzata. La cosa viene accettata dalla famiglia: l'insieme di bugie, sempre più complesso, è reso possibile dallo stato di coma di Peter. Tra l'altro un amico di costui in ospedale confida a Lucy di averlo ferito accidentalmente a un testicolo, poi asportato, e la notizia viene usata quando lei è messa alle strette dal sospettoso fratello di Peter, Jack, con il quale però fa amicizia fino ad innamorarsene, nonostante gli equivoci determinati da Joe junior, il goffo figlio del padrone di casa che la corteggia invano. Saul Tuttle, il padrino di Peter, amico di famiglia, conosce il segreto di Lucy, ma la esorta a mantenerlo. Tra i componenti del clan dei Callaghan e la donna che vede in loro una famiglia ideale, c'è ormai un feeling straordinario, che aumenta quando, nel crescendo degli equivoci, la credono incinta. Il risveglio dal coma di Peter e il rientro da Lisbona di Ashley Bacon la vera fidanzata, complicano ulteriormente le cose: lui non riconosce affatto Lucy, ma non vuole più sposare la pestifera Ashley. Nonostante il crescente affetto per Jack, Lucy accetta di sposare Peter, che l'ha chiesta in moglie spinto da Saul. Ma in chiesa Lucy confessa la verità mentre, nella confusione generale, sopraggiunge l'irata Ashley seguita dall'ex marito. Tornata tristemente al suo lavoro, Lucy vede giungere i componenti la famiglia Callaghan con Jack che intende sposarla.
SCHEDA FILM
Regia: Jon Turteltaub
Attori: Sandra Bullock - Lucy Eleanor Moderatz, Bill Pullman - Jack Callaghan, Peter Gallagher - Peter Callaghan, Peter Boyle - Ox Callaghan, Jack Warden - Saul Tuttle, Glynis Johns - Elsie, Micole Mercurio - Midge Callaghan, Jason Bernard - Jerry Wallace, Ally Walker - Ashley Bartlett Bacon, Michael Rispoli - Joe 'Joey' Fusco, Jr., Monica Keena - Mary Callaghan, Ruth Rudnick - Infermiera Wanda, Marcia Wright - Celeste, Dick Cusack - Dottor Rubin, James Krag - Dalton Clarke, Mike Bacarella - Joe Fusco, Sr., Krista Lally - Phyllis, Shea Farrell - Marito Di Ashley, Kate Reinders - Beth, Susan Messing - Amica Di Celeste, Richard Pickren - Padre Di Lucy, Megan Schaiper - Piccola Lucy, Kevin Gudahl, Thomas Q. Morris, Bernie Landis, Ann Whitney, Gene Janson, Marc Grapey, Joel Hatch, Margaret Travolta, Peter Siragusa, Rick Worthy
Soggetto: Daniel G. Sullivan, Fredric Lebow
Sceneggiatura: Daniel G. Sullivan, Fredric Lebow
Fotografia: Phedon Papamichael
Musiche: Randy Edelman
Montaggio: Bruce Green
Scenografia: Garreth Stover
Costumi: Betsy Cox
Effetti: Guy Clayton Jr., Sturm's Special Effects International
Durata: 108
Colore: C
Genere: ROMANTICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85), PANAVISION - TECHNICOLOR
Produzione: JOE ROTH, ROGER BIRNBAUM
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL - HOLLLYWOOD PICTURES HOME VIDEO - DVD: HOLLYWOOD PICTURES HOME VIDEO
NOTE
- REVISIONE MINISTERO LUGLIO 1995.
CRITICA
"(...) Stracolma la sala 5 dove da tre settimane resiste 'Un amore tutto suo', commedia romantica degli equivoci, assai ruffiana e tutta amabilmente falsa, veicolo per la lanciatissima Sandra Bullock ('The Net', 'Speed'), Cosi brava e seduttiva nel recitare con tutto il corpo, così troppo brava. 'Non si entra in una famiglia come ci si arruola nel corpo dei Marines' dice un personaggio a Lucy che, invece, suo malgrado, ci entra. Dopo aver salvato la vita al giovanotto di cui si era innamorata in silenzio, la bruna Lucy, orfana derelitta a Chicago, è scambiata per la sua fidanzata nell'ospedale dove lui è ricoverato in coma, e adottata a braccia aperta dalla sua famiglia in ansia." (Morando Morandini, 'Il Giorno', 25 Giugno 1996)
"Piacevole commedia sentimentale dello sconosciuto John Turteltaub, costruita con scaltrezza e raccontata con garbo, che scivola via bene tra romanticume e patetico tralasciando l'ironia e inneggiando alla famiglia. Tra i due insipidi cavalieri, spicca la brava Sandra Bullock, che non è una bellezza esplosiva nel senso classico, però ha un sorriso che ti conquista al primo istante". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 1 luglio 2000)