Michel, appassionato di musica jazz, ha trovato un disco raro che si appresta ad ascoltare nella tranquillità del suo salotto. Tutto il mondo, però, sembra aver deciso di cospirare contro di lui: sua moglie ha scelto proprio quel momento per fargli una rivelazione, suo figlio arriva a sorpresa, uno dei suoi amici si presenta alla porta e sua madre continua a chiamarlo al cellulare. Per non parlare del fatto che questo è proprio il giorno in cui si tiene la famosa "Festa del Vicinato". Manipolatore e bugiardo, Michael farà di tutto pur di avere il suo momento di pace e tranquillità...
SCHEDA FILM
Regia: Patrice Leconte
Attori: Christian Clavier - Michel Leproux, Carole Bouquet - Nathalie Leproux, Valérie Bonneton - Elsa, Rossy de Palma - Maria, Stéphane de Groodt - Pavel, Sébastien Castro - Sébastien Leproux, Arnaud Henriet - Léo, Christian Charmetant - Pierre
Soggetto: Florian Zeller - commedia teatrale
Sceneggiatura: Florian Zeller
Fotografia: Jean-Marie Dreujou
Musiche: Éric Neveux
Montaggio: Joëlle Hache
Scenografia: Ivan Maussion
Costumi: Annie Périer
Altri titoli:
Do Not Disturb
No molestar
Nur eine Stunde Ruhe
Durata: 79
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: ARRI ALEXA XT, SXS PRO, (2K)/PRORES 4:4:4 (1080P/24), DCP
Tratto da: commedia teatrale "Une heure de tranquillité" di Florian Zeller
Produzione: WILD BUNCH, TF1 FILMS PRODUCTIONS, CZ PRODUCTIONS
Distribuzione: UNIVERSAL PICTURES INTERNATIONAL ITALY (2015)
Data uscita: 2015-10-29
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DI: CANAL+, OCS, TF1, IN ASSOCIAZIONE CON PALATINE ÉTOILE 12.
CRITICA
"Adattamento di un testo teatrale (sulle scene lo interpretava Fabrice Luchini), una commedia degli equivoci tutta al servizio del personaggio centrale, cui Christian Clavier (due volte Asterix) presta un'energia che ricorda Louis De Funès. Come regista, Leconte ha fatto di meglio." (Roberto Nepoti, 'Il Messaggero', 29 ottobre 2015)
"Di risate, malintesi, segreti e bugie si compone il nuovo film del regista senior francese Patrice Leconte, da decenni cantore delle umane idiosincrasie attraverso una leggerezza mai superficiale. Commedia chiaramente ispirata a una pièce teatrale (...), 'Tutti pazzi in casa' mia non è un film memorabile, ma gode di tempi comico/dialettici azzeccati e di un cast di prim'ordine: quanto basta per una visione rilassante." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 29 ottobre 2015)
"(...) ecco la regia numero ventotto per l'agile veterano Leconte, qui al servizio di una commedia di distruzione dell'egoismo borghese con un vitale Christian Clavier ancora eccellente a fare l'altolocato meschino dopo il successone (anche italiano) di 'Non sposate le mie figlie'! Finale delicato in totale difformità rispetto alla durezza dell'originale teatrale di Zeller. Leconte e Clavier collaborarono per la prima volta nel 1978 per la commedia vacanziera cult 'Les bronzés'. L'attore aveva 26 anni e il regista 31. Bello ritrovarli ancora insieme così arzilli ben trentasette anni dopo." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 29 ottobre 2015)
"Piacerà a chi ha un debole per le commedie francesi specie quelle che funzionano a meraviglia in ogni reparto (regia, interpretazione, dialoghi). 3 anni fa Leconte voleva smettere di dirigere film. Ripensandoci ci ha fatto un gran bel regalo." (Giorgio Carbone, 'Libero', 29 ottobre 2015)