TUTTE LE SPOSE SONO BELLE

Il sergente Bill, congedato dopo la guerra torna a New York e va in cerca di un posto di lavoro i suoi sforzi sono vani e rimandato da un ufficio all'altro, gli tornano alla mente le sue disavventure di prima della guerra. Anche allora cercava lavoro. Quando finalmente ha trovato un posto di tornitore in una grande officina, può sposare la sua fidanzata, commessa in una libreria: lui deve lavorare di notte e lei di giorno, e questo non è l'ideale per due sposi. Poco dopo l'officina sospende il lavoro, ed eccolo sul lastrico ma per fortuna Bill ha svariate attitudini: egli disegna bene e trova un buon lavoro come illustratore, presso il principale di sua moglie, che è un libraio-editore. Ma il libro da illustrare è licenzioso, e questo lo coinvolge, senza sua colpa in un processo. La guerra lo libera temporaneamente da questi guai, in cui egli si trova ora nuovamente impigliato. Ma anche queste disavventure hanno fine: trova ancora un posto di tornitore e può guardare in faccia all'avvenire rallegrandosi all'idea della prossima paternità.