Tutte le ore feriscono, l'ultima uccide!

Le deuxième souffle

FRANCIA 1966
Mentre Gustave Minda, detto Gu, evade dalla prigione il fidanzato di sua sorella Manouche viene ucciso per una resa dei conti. Gu raggiunge Manouche proprio mentre lei è fatta oggetto d' una visita ricattatoria da parte di due uomini di Jo Ricci. Gu uccide i due uomini con una tecnica che per il commissario Blot è più che una firma ed è quindi obbligato a nascondersi e a pensare alla fuga oltre frontiera. Gu si reca a Marsiglia ed accetta di collaborare con Paul Ricci nell'assalto ad un furgone carico di un ingente bottino. Il colpo riesce ma Gu cade nelle mani della polizia marsigliese che si mette sulla pista degli altri partecipanti alla rapina. A questo punto Jo vuole vendicare il tradimento.
SCHEDA FILM

Regia: Jean-Pierre Melville

Attori: Lino Ventura - Gustave Menda, detto 'Gu', Paul Meurisse - Ispettore Blot, Raymond Pellegrin - Paul Ricci, Christine Fabréga - Manouche, Marcel Bozzuffi - Jo Ricci, Paul Frankeur - Ispettore Fardiano, Denis Manuel - Antoine Ripa, Jean Négroni - Poliziotto, Michel Constantin - Alban, Pierre Zimmer - Orloff, Pierre Grasset - Pascal Leonetti, Raymond Loyer - Il notaio, Albert Dagnant - Jeannot Franchi, Jacques Léonard, Roger Perrinoz, Régis Outin, Betty Anglade, Roger Fradet, Jean De Beaumont, Marcel Bernier, Jean-Claude Bercq, Nina Michelsen, Pierre Gualdi, Albert Michel

Soggetto: José Giovanni - romanzo

Sceneggiatura: Jean-Pierre Melville

Fotografia: Marcel Combes

Musiche: Bernard Gérard

Montaggio: Monique Bonnot, Michèle Boëhm

Scenografia: Jean-Jacques Fabre

Arredamento: Guy Maugin

Costumi: Michel Tellin

Altri titoli:

Second Breath

Durata: 150

Colore: B/N

Genere: POLIZIESCO

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Tratto da: romanzo "Morire due volte" di José Giovanni (ed. I Polizieschi del Liocorno)

Produzione: CHARLES LUMBROSO E ANDREA LABAY PER LES PRODUCTIONS MONTAIGNE

Distribuzione: AUGUSTUS

NOTE
- GIRATO IN ESTERNI A PARIGI E A MARSIGLIA E NEGLI STUDI JENNER DA FEBBRAIO A MARZO E DA GIUGNO AD AGOSTO DEL 1966.

- PRIMA PROIEZIONE A PARIGI IL 2 NOVEMBRE 1966.
CRITICA
"Il film offre una specie di indagine sul mondo criminale, pur cadendo in prolissità ed in momenti privi di mordente. Valida comunque rimane l'immediatezza della narrazione, l'efficacia stilistica e una esatta messa a fuoco dei personaggi." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 62, 1967)