Nel 2010 le cronache europee hanno registrato la straordinaria eruzione del vulcano Eyjafjallajökull, che ha bloccato il traffico aereo per qualche giorno. L'attesa è apparsa lunghissima ad Alain e Valerie, che devono arrivare in tempo al matrimonio della figlia in Grecia: i due divorziati devono affrontare i loro problemi perché costretti dagli eventi a viaggiare insieme...
SCHEDA FILM
Regia: Alexandre Coffre
Attori: Valérie Bonneton - Valérie, Dany Boon - Alain, Denis Ménochet - Ezechiel, Albert Delpy - Zio Roger, Bérangère McNeese - Cécile, Malik Bentalha - Amico di Cécile, Tiphaine Daviot, Joan Pascu
Soggetto: Yoann Gromb - idea
Sceneggiatura: Laurent Zeitoun, Yoann Gromb, Alexandre Coffre
Fotografia: Pierre Cottereau
Musiche: Thomas Roussel
Montaggio: Sophie Fourdrinoy
Scenografia: Gwendal Bescond
Costumi: Sonia Philouze
Altri titoli:
Le volcan
The Volcano
Durata: 92
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: NICOLAS DUVAL ADASSOVSKY, YANN ZENOU, LAURENT ZEITOUN PER QUAD PRODUCTIONS, IN COPRODUZIONE CON TF1 FILMS PRODUCTION, LES PRODUCTIONS DU CH'TIMI, MARS FILMS, SCOPE PICTURES, CHAOCORP DÉVELOPPEMENT
Distribuzione: BIM (2014)
Data uscita: 2014-06-05
TRAILER
CRITICA
"Commedia «on the road» molto francese col bravo Dany Boon, famoso per il prototipo di 'Benvenuti al Nord', emblema del nuovo piccolo borghese medio e mediocre, meno clown di De Funès e con più problemi irrisolti (...). Copioncino litigarello che però non colpisce il cuore della platea, ping pong di due attori coi fiocchi (lei è Valérie Bonneton, insieme sono perfetti e carinissimi anche nel litigio) che citano film famosi, quasi sempre migliori di questo che fa leva sulla simpatia ma è parco di vero humour." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 5 giugno 2014)
"Una commedia di guerra-dei-sessi che ricorda svariati precedenti, il più noto dei quali è probabilmente 'La guerra dei Roses'. Nel film di Danny DeVito, però, circolava più ironia intorno ai rapporti di ex-coppia. Qui, malgrado dialoghi abbastanza saporiti, hai l'impressione che il regista Alexandre Coffre e Dany Boon (noto anche da noi per 'Giù al Nord', questa volta solo attore), impostati i personaggi, innestino il pilota automatico preferendo alla sottigliezza un ritmo accelerato e a tratti isterico. Comunque non ci si annoia." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 5 giugno 2014)
"Sulla situazione di un rapporto isterizzato dove le carte del rancore e dell'amore continuamente si rimescolano, Alexandre Coffre costruisce una commedia on the road che rotola di gag in gag in una spirale distruttiva sull'orlo della catastrofe. È un tipico meccanismo da cartone animato che avrebbe beneficato di un ritmo più serrato e di un più nitido gioco di astrazione. Invece gli interpreti, il comico Dany Boon, re del box-office, e l'affiatata partner Valérie Bonneton, tradiscono un umano fondo di bonomia, e il regista affettuosamente li asseconda." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 5 giugno 2014)
"Piacerà a chi ha ormai preso in schietta simpatia le commedie francesi ispirate (per ammissione degli stessi autori) ai classici italiani di Risi e Monicelli. Questa poi ci arriva con ottime credenziali (la coppia Boon-Bonnetton) e il produttore di 'Quasi amici'." (Giorgio Carbone, 'Libero', 5 giugno 2014)
"Che sorpresa vedere che anche i francesi steccano. Nonostante la presenza di Boon, questa «guerra dei Roses», on the road, non fa mai ridere." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 5 giugno 2014)