Turné

ITALIA 1989
Due attori trentacinquenni, Dario e Federico, amici fin dai tempi della scuola, partono in tournée dalla Puglia verso la Romagna con una compagnia che mette in scena "Il giardino dei ciliegi" di Anton Cechov. Dario, estroverso e pieno di ambizioni cinematografiche, tenta in ogni modo di spronare Federico, depresso per la fine della sua relazione con Vittoria, una speaker radiofonica, che giorno dopo giorno sembra chiudersi di più in sé, perdendo interesse per tutto ciò che lo circonda, compreso lo spettacolo. Quel che non sa è che in
realtà Vittoria lo ha lasciato proprio per Dario, che ora avrebbe lo spiacevole compito di raccontare la verità all'amico di sempre. L'arrivo di Vittoria, indecisa tra i due uomini, rischia di far esplodere il conflitto, ma...
SCHEDA FILM

Regia: Gabriele Salvatores

Attori: Diego Abatantuono - Dario, Laura Morante - Vittoria, Fabrizio Bentivoglio - Federico Lolli, Luigi Montini - Renato Pavia, Ugo Conti - Attilio, il direttore di scena, Nini Salerno - Peruzzi, Claudio Bisio - Il benzinaio, Barbara Scoppa - Olimpia, Eva Vanicek - Ida Florio, Leonardo Gajo - Mattia, Isabella Perricone - Margherita, Giovanni Bosich - Gobetti, Piero Vivarelli - Produttore americano

Soggetto: Francesca Marciano, Alessandro Vivarelli, Fabrizio Bentivoglio, Paolo Virzì

Sceneggiatura: Francesca Marciano, Fabrizio Bentivoglio, Gabriele Salvatores

Fotografia: Italo Petriccione

Musiche: Roberto Ciotti

Montaggio: Nino Baragli

Scenografia: Marco Dentici

Costumi: Francesco Panni

Aiuto regia: Antonella Licata

Altri titoli:

Strada Blues

Durata: 91

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA

Produzione: MARIO E VITTORIO CECCHI GORI PER C.G. GROUP, GIANNI MINERVINI PER A.M.A. FILM, RETEITALIA

Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE (1990) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO

NOTE
- DAVID DI DONATELLO 1990 PER MIGLIORE PRODUZIONE (GIANNI MINERVINI, MARIO E VITTORIO CECCHI GORI), MIGLIORE MONTAGGIO (NINO BARAGLI).

- IL FILM E' STATO TUTTO GIRATO IN SEQUENZA ED IN PRESA SONORA DIRETTA.
CRITICA
"Questa sarcastica commedia alterna momenti di riuscito ritmo narrativo a vistosi cedimenti sottolineati da alcune battute grossolane del dialogo". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 108, p.138)

"Film di situazioni psicologiche che spesso hanno il loro controcanto nei paesaggi, 'Turné' si segue con piacere. È un altro road-movie di struttura più solida rispetto a 'Marrakech Express', con meno divagazioni e una sepolta ma fertile vena d'ironia. (Giovanni Grazzini - "Cinema '90").