Nell'anno 1000 un cavaliere, Fortunato e due soldati, Carestia e Pannocchia, sopravvissuti a una battaglia, vengono spogliati dei loro abiti da alcuni predatori. Riusciti a procurarsene altri a spese di tre religiosi si mettono in viaggio e, dopo essersi imbattuti nel Papa - il quale vedendo Fortunato vestito da frate gli impone di confessarlo - giungono in vista di un castello assediato da uomini in arme. Sono nuovi guai per Fortunato - che il comandante del campo vorrebbe come suo braccio destro - finché non gli riesce, sempre in compagnia di Carestia e Pannocchia, di fuggire. Raggiunto un vecchio mulino i tre vengono scambiati per indemoniati e condotti al rogo dal quale li salva una pioggia provvidenziale. Continuando a vagare senza meta e per di più digiuni da qualche giorno, dopo aver vanamente tentato di sfamarsi catturando un leone, arrivano in un piccolo reame il cui sovrano, alla vista di Fortunato, s'affretta a cedergli, senza spiegazioni, titolo e proprietà. Soddisfatto d'essere diventato re l'ex-cavaliere cerca di godersi la sua nuova e inaspettata posizione salvo accorgersi che la deve soltanto alla paura che ha colto il vecchio sovrano - un sanguinario tiranno che cerca di redimersi - alla notizia che alla mezzanotte dell'ultimo giorno del millennio il mondo finirà e avrà luogo il "giudizio universale". Quando, all'alba dell'anno 1001 il vecchio re s'accorge che nulla è successo, condanna a morte Fortunato, Carestia e Pannocchia, che però riescono a fuggire. Continuando il loro disordinato viaggio i tre giungono finalmente a una casa che Fortunato riconosce come sua e nella quale dovrebbe esserci, secondo lui sua moglie in trepida attesa. In realtà la donna, stanca d'aspettare il marito, s'è trovata un altro uomo per cui caccia Fortunato, al quale non resta che mettersi di nuovo in cammino assieme ai due compagni di sventura.
SCHEDA FILM
Regia: Franco Indovina
Attori: Carmelo Bene - "Pannocchia", Giancarlo Dettori - "Carestia", Franco Parenti - "Fortunato", Folco Lulli - Il Re, Philippe Hersent, Puccio Ceccarelli, Vincenzo Falanga, Voriano Ginesi, Rossano Jalenti, John Karlsen, Gianni Nidito, Michele Passacantilli, Gordon Mitchell, Charles Rolands, Dino Ivaldi, Gabriella Giorgelli, Cosimo Cinieri, Federico Boido, Geoffrey Copleston, Anna Maestri
Soggetto: Luigi Malerba, Tonino Guerra
Sceneggiatura: Luigi Malerba, Tonino Guerra
Fotografia: Giulio Albonico, Elio Polacchi - operatore
Musiche: Egisto Macchi, Giorgio Nataletti, Ennio Morricone
Montaggio: Roberto Perpignani, Lina Anzalone - assistente
Scenografia: Carlo Gentili, Mario Scisci
Costumi: Giulia Deriu
Aiuto regia: Gianni Arduini
Altri titoli:
Storie dell'anno Mille
Durata: 99
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Produzione: GIORGIO PATARA PER NEXUS FILM, RAI TV
Distribuzione: INC
NOTE
- IN TELEVISIONE E' STATA TRASMESSA LA VERSIONE "LUNGA" IN 4 PUNTATE (DAL 18 GENNAIO AL 15 FEBBRAIO 1973) CON IL TITOLO "STORIE DELL'ANNO MILLE".
- PRESENTATO ALLA 66. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2009) NELLA SEZIONE "QUESTI FANTASMI 2".
CRITICA
"Un film avventuroso di ambientazioni medioevali, le cui intenzioni satiriche risultano abbondantemente frustrate dall'assoluta mancanza di umorismo, dall'insulsaggine della sceneggiatura e dalla banalità dei dialoghi". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 69, 1970)
"'Tre nel Mille' si propone come una variante intellettualistica e ripulita di 'L'armata Brancaleone'. Stavolta Franco Indovina, un regista sempre attento ai valori formali, ha impaginato con finezza di tagli e sobrietà di colori le avventure di tre straccioni attraverso un'Italia turbata dal superstizioso terrore del millennio atteso come fine del modo. (...I Il film di Indovina, che certo si giudicherebbe meglio sulla versione integrale, appare stranamente smorto." (Tullio Kezich, 'Panorama', marzo 1971)