Martin Naranjo, un rinomato cuoco messicano, vive per il suo lavoro e per vedere le sue tre figlie felici e realizzate. Carmen, è una manager di successo indecisa se accettare un favoloso lavoro a Barcellona lasciando le delizie familiari a cui è abituata. Maribel, la più piccola, dovrebbe andare al college ma incontra Andy, uno spirito libero con cui potrebbe andare in giro per il mondo. Leticia vive per il padre e per i suoi alunni, ma comincia a ricevere misteriose lettere d'amore inviatele, forse, dall'allenatore di baseball cui lei stessa indirizza occhiate furtive. In aggiunta c'è Hortensia, una splendida vicina, già nonna, che farebbe volentieri compagnia a Martin.
SCHEDA FILM
Regia: María Ripoll
Attori: Hector Elizondo - Martin Naranjo, Elizabeth Peña - Letitcia Naranjo, Jacqueline Obradors - Carmen Naranjo, Tamara Mello - Maribel Naranjo, Constance Marie - Yolanda, Raquel Welch - Hortensia, madre di Yolanda, Nikolai Kinski - Andy, fidanzato di Maribel, Paul Rodriguez - Orlando Castillo, marito di Leticia, Jade Herrera - Eden, Troy Ruptash - Parrucchiera, Ken Marino - Jeff, ex di Carmen, Marisabel Garcia - April, figlia di Yolanda, Julio Oscar Mechoso - Gomez, Joel Joan - Antonio Urgell, Karen Dyer - Rachel, ragazza di Jeff, Louis Crugnali - Assistente Catering, Ulises Cuadra - Studente, Mark De La Cruz - Compagno di classe di April, Eli Russell Linnetz - Compagno di classe di April, Stoney Westmoreland
Soggetto: Wang Hui-Ling, Ang Lee, James Schamus
Sceneggiatura: Ramón Menéndez, Tom Musca, Vera Blasi
Fotografia: Xavier Pérez Grobet
Musiche: Bill Conti
Montaggio: Andy Blumenthal
Scenografia: Alicia Maccarone
Costumi: Ileane Meltzer
Effetti: Frank Ceglia
Durata: 102
Colore: C
Genere: ROMANTICO COMMEDIA
Tratto da: ispirato al film "Mangiare bere, uomo donna"
Produzione: SAMUEL GOLDWYN FILMS, STARZ! ENCORE ENTERTAINMENT
Distribuzione: VERDECCHI FILM - CIDIS FILM S.R.L.
Data uscita: 2003-02-14
NOTE
- PIATTI CREATI E REALIZZATI DA MARY SUE MILLIKEN & SUSAN FENINER
CRITICA
"Tutta la colpa è di Shakespeare. Il quale ha scritto 'Re Lear', al quale si è ispirato, dopo Kurosawa, anni fa Ang Lee per farne una riduzione gastronomica in 'mangiare bere uomo donna', di cui questo 'Tortilla Soup' è oggi una specie di non richiesto remake. (...) Rancori, rimorsi, amori, slanci quasi mistici, manager in carriera, professoresse, un mélange di falso quotidiano con l'apparizione di una sempre giovane Raquel Welch, nonna arzilla degna di Banfi. Se la confezione Goldwyn è colorata, folk, furba, rivolta ai giovani, i sentimenti passano senza ferire, ma il ricettario è tutto da ricordare". (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 22 febbraio 2003)