TORMENTO

Il Console di una potenza straniera a Berlino, vedovo con figlia, ha sposato una peruviana. Costei, durante un ballo che viene dato all'ambasciata, incontra nuovamente l'uomo che da fanciulla amò. Questi è il rappresentante di un Consorzio per lo sfruttamento di un brevetto al quale il Console si interessa vivamente e, in base alle proposte che l'uomo fa, il diplomatico è costretto a partire per Londra per definire le modalità d'acquisto. Durante la sua assenza la donna è ripresa dalla nostalgia dei suoi primi sogni d'amore e si ridesta in lei nuovamente una violenta passione per l'uomo che ha ripreso a corteggiarla. E i due decidono di ritornare nel Sud America ma la figlioccia, per salvare la pace familiare, supplica l'uomo di partire solo; e vi riesce, mentre la matrigna, che ha ascoltato alla radio la notizia di un grave disastro ferroviario nel quale potrebbe essere rimasto vittima suo marito di ritorno da Londra, resta immobilizzata a casa. Il ritorno del diplomatico ed una spiegazione finale fanno ritornare la pace e la tranquillità nel cuore di tutti.