Top Cat e i gatti combinaguai
Don Gato: El Inicio de la Pandilla
MESSICO 2015
In una chiassosa e coloratissima Manhattan, vengono svelati tutti i segreti sull'astuto felino Top Cat, dalle sue ingegnose doti truffaldine al suo caratteristico cappello, fino al primo incontro con l'impacciato agente Dibble. Il simpatico eroe è qui alle prese con una delle sue idee per far soldi velocemente: rubare a Mr Big, il più temuto criminale della città, i suoi preziosissimi diamanti. Inoltre, durante la sua avventura, Top Cat conoscerà per la prima volta Benny the Ball, Choo-Choo, Spook, Fancy-Fancy e Brain che entreranno a far parte della sua fedele banda di gatti randagi. Tra avventure rocambolesche, ridicoli travestimenti e una simpatia contagiosa, grazie all'incontro con i suoi compagni d'avventura Top Cat capirà l'importanza della vera amicizia.
SCHEDA FILM
Regia: Andrés Couturier
Sceneggiatura: Jorge Ramírez Suárez, James Krieg, Douglas Langdale
Musiche: Leoncio Lara
Montaggio: Patrick Danse
Effetti: Rajeev Khanna
Altri titoli:
Top Cat Begins
Durata: 89
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Tratto da: serie animata "Top Cat" di William Hanna e Joseph Barbera
Produzione: ANIMA ESTUDIOS, DISCREET ARTS PRODUCTIONS
Distribuzione: M2 PICTURES (2016)
Data uscita: 2016-07-20
TRAILER
CRITICA
"L'animazione è piuttosto elementare; né giova al personaggio (più adatto alla versione 'piatta' della serie televisiva) il tentativo di dare volume alle figure con la computer animation. Tuttavia qualche gag funziona: più quelle scioccherelle per il pubblico infantile, però, che gli ammiccamenti agli adulti accompagnatori a base di citazioni cinematografiche e riferimenti alla cultura pop." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 21 luglio 2016)"Ancora un revival di un successo anni '80. (...) Spiacerà a chi si aspettava una versione «ricca», aggiornata alle meraviglie del digitale. Macché ricca." (Giorgio Carbone, 'Libero', 21 luglio 2016)
"Niente di nuovo sotto il sole della computer grafica, ma questo cartoon sulla forza dell'amicizia non dispiacerà ai bambini." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 22 luglio 2016)