Violetta si trova di fronte a un bivio nella sua vita, sta tentando di trovare la sua voce interiore e seguire il proprio cammino. Quando una notizia sconvolgente la costringe a mettere in discussione tutto quello che conosce sulla vita e sull'amore, Violetta accetta un invito misterioso per viaggiare intorno al mondo alla ricerca di risposte. Nel corso di una lunghissima estate in una città marittima italiana ricca di fascino e creatività, Violetta si imbarca in un viaggio alla scoperta di se stessa che darà vita a un risveglio artistico, musicale e personale. Mentre il suo passato, il suo presente e il suo futuro si scontrano, Violetta scoprirà la sua vera identità in un'emozionante storia di crescita che aprirà la strada a un nuovo ed entusiasmante futuro: quella di una nuova stella.
SCHEDA FILM
Regia: Juan Pablo Buscarini
Attori: Martina Stoessel - Tini, Mercedes Lambre - Ludmila, Jorge Blanco (II) - León, Adrián Salzedo - Caio, Georgina Amorós - Eloisa, Beatrice Arnera - Miranda, Francisco Viciana - DJ Roko, Ridder van Kooten - Raul, Leonardo Cecchi - Saul, Sofia Carson - Melanie, Clara Alonso - Angie, Diego Ramos - German, Ángela Molina - Isabella, Pasquale di Nuzzo - Stefano
Sceneggiatura: Ramón Salazar
Fotografia: Josu Incháustegui
Musiche: Federico Jusid, Francisco 'Pancho' Cia - arrangiamenti aggiuntivi
Scenografia: Gianpaolo Rifino
Arredamento: Anca Rafan
Costumi: Connie Balduzzi
Effetti: Ferrán Piquer, Free Your Mind
Altri titoli:
Tini: La nouvelle vie de Violetta
Durata: 98
Colore: C
Genere: MUSICALE COMMEDIA
Produzione: GLORIAMUNDI PRODUCCIONES, THE WALT DISNEY COMPANY
Distribuzione: THE WALT DISNEY COMPANY ITALIA
Data uscita: 2016-05-12
TRAILER
NOTE
- COREOGRAFIE: JERRY REEVE.
CRITICA
"Spiacerà a chi ha superato i 15 anni intellettualmente ed emotivamente. E non considera personaggio eccezionale la canterina argentina. E men che meno gli altri esponenti del cast (...)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 12 maggio 2016)
"Ennesima consacrazione del fenomeno cult televisivo che fa impazzire le under 11. Non a caso, i dialoghi sono a loro misura, fin troppo banali e inverosimili (che noia il solito italiano sciupafemmine). Ma le fan non si preoccupano, esaltate da questa storiona d'amore infarcita di canto." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 12 maggio 2016)