In un'isola del Pacifico il piccolo Ti-Koyo ha contratto una curiosa amicizia con Manidù, un piccolo pescecane. Spesso i due trovano rifugio in una segreta laguna ed è in questa oasi segreta che una volta Ti-Koyo conduce Diana, una bambina sua compagna di giochi, per una giornata di vacanza. Al ritorno, Diana è inviata in un collegio californiano e Manidù, dal suo canto, scompare. Dopo molti anni, Ti-Koyo incontra di nuovo il pescecane amico, anch'esso divenuto adulto. Con il pesce prediletto il giovanotto si dedica alla pesca delle ostriche madreperlifere nella laguna segreta scoperta negli anni lontani dell'infanzia. L'avidità dei commercianti e degli stessi fratelli del giovane infrange l'incanto: la laguna viene invasa dagli altri pescatori. Ti-Koyo parte per un'isola solitaria. Gli è accanto Diana, rientrata al paese natale ed innamorata sempre del giovane coraggioso ed onesto.
SCHEDA FILM
Regia: Folco Quilici
Attori: Marlene Among - Diana, Al Kaura - Ti-Koyo, Roan Arupa' - Cocoyo, Diane Sansoi - Diana Bambina, Diana Hu, Denis Puhira - Ti-Koyo Bambino
Sceneggiatura: Folco Quilici, Augusto Frassinetti, Ottavio Alessi
Fotografia: Pier Ludovico Pavoni
Musiche: Francesco De Masi
Montaggio: Mario Serandrei
Altri titoli:
TIKO AND THE SHARK
TI-KOYO ET SON REQUIN
Durata: 90
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR CINEMASCOPE
Tratto da: DAL ROMANZO "TI-KOYO ET SON REQUIN" DI CLEMENT RICHTER E DA UN RACCONTO DI ITALO CALVINO
Produzione: GOFFREDO LOMBARDO PER TITANUS METRO (REALIZZATA DALLA P.C.M. (ROMA), S.N.P.C. S.G.C. (PARIGI)
Distribuzione: TITANUS
NOTE
ESTERNI GIRATI A TUAMOTU
RIPRESE SUBACQUEE DI MASINO (TOMMASO) MASENZA. - DIALOGHI DI GIORGIO PROSPERI.
CRITICA
"Quilici ha voluto vedere nel racconto del giovanissimo pescatore (...) la storia di un'isola che perde la spontaneità del suo rapporto con la natura, si contamina (...). Il film ha un certo fascino (...) con una grazia poetica fortunatamente ignara dello zucchero marca Walt Disney.2 (P. Bianchi, "Il Giorno", dicembre 1962)