Scozia. Il piccolo Angus, trova un uovo misterioso che ben presto si schiude rivelando una creatura magica. Si tratta di un 'cavallo acquatico': un essere in parte tartaruga, in parte cavallo, in parte rana e con una coda da coccodrillo, che Angus nasconde nella vasca da bagno e a cui dà il nome Crusoe. Il suo nuovo amico è molto vivace, ha un enorme appetito e cresce in fretta, quindi col passare del tempo diventa quasi impossibile nasconderlo. Il bambino, insieme ai pochi familiari che ne conoscono l'esistenza, prende una risoluta decisione: la nuova casa di Crusoe sarà Loch Ness...
SCHEDA FILM
Regia: Jay Russell
Attori: Emily Watson - Anne MacMorrow, Alex Etel - Angus MacMorrow, Ben Chaplin - Lewis Mowbray, David Morrissey - Capitano Hamilton, Brian Cox - Angus da vecchio, Geraldine Brophy - Gracie, Marshall Napier - Sergente Strunk, Craig Hall - Charlie MacMorrow, Joel Tobeck - Sergente Walker, Erroll Shand - Tenente Wormsley, Priyanka Xi - Kirstie MacMorrow, Bruce Allpress - Jock McGowan, Ian Harcourt - Jimmy McGarry, William Johnson - Clyde, Edward Newborn - Caporale Grubbs, William Russell (III) - William, Edward Campbell (II) - Hughie
Soggetto: Dick King-Smith - romanzo
Sceneggiatura: Robert Nelson Jacobs
Fotografia: Oliver Stapleton
Musiche: James Newton Howard
Montaggio: Mark Warner
Scenografia: Tony Burrough
Arredamento: Dan Hennah
Costumi: John Bloomfield
Effetti: Weta Digital Ltd., Weta Workshop Ltd., Gentle Giant Studios Inc.
Altri titoli:
The Water Horse - La leggenda degli abissi
Mein Freund, der Wasserdrache
The Water Horse
Durata: 110
Colore: C
Genere: AVVENTURA FANTASY
Specifiche tecniche: (1:2.35)
Tratto da: libro per ragazzi omonimo di Dick King-Smith (ed. Salani)
Produzione: BEACON PICTURES, BLUE STAR PICTURES, ECOSSE FILMS, REVOLUTION STUDIOS, WALDEN MEDIA
Distribuzione: SONY PICTURES RELEASING ITALIA (2008)
Data uscita: 2008-03-14
TRAILER
CRITICA
"Dunque non potranno non arrivare i cattivi e il film, con classe e umorismo scozzese, si giocherà anche la carta 'suspense' del film a retrogusto pacifista. I bimbi non si spaventano, ma qualche adulto sì, perché tutta questa fraternità automatica tra piccini e mostri è non poco inquietante." (Roberto Silvestri, 'Il Manifesto', 14 marzo 2008)
"Il regista Jay Russell parla ai cuori dei minorenni, scherza nel primo tempo in cui il drago bisex, una leggenda d'origine celtica, è un incrocio tra ET e uno Schreck con rutto ed orecchioni: pur digitale, sfida un peluche e litiga come nei cartoon (...) Vecchissimo stile con le tenerezze pacifiste del caso: non vorremmo essere l'analista del piccino una volta cresciuto." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 14 marzo 2008)