The Strangers’ Case

Oltre quattro secoli fa, William Shakespeare collaborò con altri a un'opera teatrale sulla figura storica Sir Thomas More. In esso, ha scritto un discorso in cui More articola con passione la difesa dei rifugiati, culminando in un toccante riferimento alla loro difficile situazione. Avanti veloce al presente: Aleppo, nel mezzo della guerra civile siriana. Amira, un chirurgo pediatrico, esegue un'operazione salvavita durante i giorni più bui del conflitto. Attraverso uno scherzo inaspettato del destino, lei e sua figlia diventano i personaggi centrali di una storia pericolosa che intreccia in modo intricato le vite di cinque famiglie sparse in quattro continenti e ridefinisce tutte le loro esistenze. Le versioni di questa storia continuano a ripetersi nel corso dei secoli. Per questo motivo, Shakespeare chiamò giustamente questa situazione “Il caso degli sconosciuti”.