Un sergente ritorna a casa dopo otto anni, quando tutti lo pensano già morto. Golbakht, la moglie russa del sergente e il figlio Bahman, lavorano in un benzinaio di proprietà del fratello del sergente, mentre sperano di ritornare in Russia dopo l'apertura delle frontiere. Un pezzo di terreno comprato otto anni prima della guerra dal sergente grazie ad un accordo informale, al suo ritorno vale dieci volte di più. Il vecchio proprietario tenta di rivedere il vecchio accordo, ed il sergente si oppone cercando aiuto ad un ufficiale in pensione, che era stato il capo di una stazione militare.
SCHEDA FILM
Regia: Masoud Kimia'I
Attori: Ahmad Najafi, Golchehreh Sajjadieh, Saaid Pirdoust, Shahed Ahmadlou
Soggetto: Kambuzia Partovi, Masoud Kimia'I
Sceneggiatura: Masoud Kimia'I, Kambuzia Partovi
Fotografia: Mahmoud Kalari
Musiche: Giti Pashai
Montaggio: Masoud Kimia'I
Effetti: Mohammad Reza Sharafoddin
Durata: 95
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35MM
Produzione: SEYED AHMAD NAJAFI
NOTE
MAKE UP: MOHAMMAD REZA GHOMI.
CRITICA
Il film è un melo sociale recitato e diretto con onesta sincerità. (Giovanni Grazzini, Il Messaggero) "Il sergente" del regista iraniano Masud Kimiyai, in rappresentanza d'un cinema che, con dolore profondo, affronta i problemi suscitati dalla lunga guerra con l'Irak. (Alfio Cantelli, Il Giornale) Una storia narrativamente un po' fragile che Kimiyai ha svolto quasi senza dialoghi, affidandosi unicamente alla forza delle immagini. (Gian Luigi Rondi, Il Tempo)