Il documentario segue il tour dei Rolling Stones nei primi mesi del 2016 attraverso dieci città latinoamericane e concluso con un concerto all'aperto all'Avana, dove la band si è esibita per la prima volta. Un road movie che, combinando le riprese dal vivo con altre più intime che ci portano nel mondo dei Rolling Stones, celebra il potere rivoluzionario del rock. In modo divertente e indagatore, il film racconta il tour, la cultura locale e il legame unico che esiste tra i popoli dell'America Latina e la storica band inglese.
SCHEDA FILM
Regia: Paul Dugdale
Attori: Mick Jagger - Se stesso, Keith Richards - Se stesso, Charlie Watts - Se stesso, Ronnie Wood - Se stesso
Sceneggiatura: Sam Bridger, Paul Dugdale
Fotografia: Jonas Mortensen
Montaggio: Christopher Bird
Altri titoli:
The Rolling Stones Olé, Olé, Olé!
Durata: 105
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO MUSICALE
Produzione: SAM BRIDGER PER JA DIGITAL
Distribuzione: WANTED (2017)
Data uscita: 2017-04-10
TRAILER
NOTE
- SELEZIONE UFFICIALE ALLA XI EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2016).
CRITICA
"'Rolling Stones Olé, Olé, Olé' (...) è un oggetto lussureggiante nel quale si mescolano il film-concerto, il documentario etnografico e il thriller politico. (...) Nel film, ogni paese racconta una diversa storia. E per gli appassionati occidentali, che agli Stones sono più abituati, la più bella è la storia brasiliana. (...) di film-concerto dei Rolling Stones ne abbiamo visti parecchi, e nessuno eguaglierà mai la forza tragica di 'Gimme Shelter' (che documenta l'omicidio di uno spettatore sotto il palco, da parte degli Hell's Angels) o la struggente malinconia di 'Stones in the Park' (il concerto immediatamente successivo alla morte di Brian Jones), e nemmeno la cifra autoriale di 'Shine a Light', diretto nientemeno che da Martin Scorsese. Però i valori di 'Rolling Stones Olé, Olé, Olé' non sono esclusivamente politici o antropologici. Il gruppo è in gran forma, Richards suona meglio che mai, ma è la regia di Paul Dugdale, un 36enne pluripremiato dai Grammy e super-specialista di video musicali, a fare la differenza. Non tanto per la regia in sé, quanto per i mezzi utilizzati: i droni che volano sopra le teste del pubblico permettono di vedere il concerto in modo totale, e anche per lo spettatore smaliziato la pluralità dei punti di vista crea un'esperienza visiva inusitata. In estrema sintesi, 'Rolling Stones Olé, Olé, Olé' è un gran bel film. E la colonna sonora, firmata Jagger e Richards, è da Oscar." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 9 aprile 2017)