Clyde Brenek e sua moglie Stephanie hanno divorziato da poco e stanno cercando di abituarsi alla nuova vita, così come la loro figlia minore, Em. Poi, l'acquisto in un mercatino dell'usato di una misteriosa scatola decorata con indecifrabili inscrizioni scatena l'inverosimile. La piccola Em inizia a essere sempre più ossessionata dall'oggetto, arrivando a tenere comportamenti sempre più oscuri e pericolosi, e una serie infinita di eventi inquietanti e inspiegabili comincia a manifestarsi. Ben presto la famiglia scopre la terribile verità: Em ha aperto la scatola di un Dibbuk, uno spirito maligno di cui narrano antiche leggende ebraiche...
SCHEDA FILM
Regia: Ole Bornedal
Attori: Jeffrey Dean Morgan - Clyde Brenek, Kyra Sedgwick - Stephanie Brenek, Madison Davenport - Hannah, Natasha Calis - Em Brenek, Grant Show - Brett, Agam Darshi, Matisyahu - Tzadok, Rob LaBelle - Russell, Nana Gbewonyo - Darius, Anna Hagan - Eleanor, Jarett John - Moss, Quinn Lord
Soggetto: Leslie Gornstein - articolo
Sceneggiatura: Juliet Snowden, Stiles White
Fotografia: Dan Laustsen
Musiche: Anton Sanko
Montaggio: Eric L. Beason
Scenografia: Rachel O'Toole
Costumi: Carla Hetland
Altri titoli:
La posesion
Les possédés
Durata: 92
Colore: C
Genere: THRILLER HORROR
Tratto da: articolo "A jinx in a box?" di Leslie Gornstein apparso sul Los Angeles Times il 25 luglio 2004
Produzione: SAM RAIMI, ROBERT G. TAPERT, J.R. YOUNG PER GHOST HOUSE PICTURES, NORTH BOX PRODUCTIONS
Distribuzione: M2 PICTURES
Data uscita: 2012-10-25
TRAILER
NOTE
- ISPIRATO ALLA VERA STORIA DI UN'ANTICA SCATOLA FINITA MISTERIOSAMENTE ALL'ASTA SU EBAY NEL 2004 E DIVENTATA UNA SORTA DI LEGGENDA METROPOLITANA.
CRITICA
"Horror chassidico con bave ed urla e vertici di involontario ridicolo all'insaputa del regista danese Ole Bornedal al servizio di Sam Raimi. Il dialogo è di quelli che nel mezzo della tragedia dicono: tutto a posto, piccola? Nello scontro fra Tac e leggende ebraiche recitano la Sedgwick e Dean Morgan, finto Bardem." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 25 ottobre 2012)
"Piacerà a chi ama l'horror insolito come trovate e ambientazione. Qui le firme a garanzia sono due: Sam Raimi ('The Gift' 'Drag Me to Hell') che non s'è mai concesso al terrore di maniera (qui produce solo). E Ole Bornedal il danese di 'Il guardiano di notte', maestro ad agghiacciarti il cuore con le sue agghiaccianti ambientazioni." (Giorgio Carbone, 'Libero', 25 ottobre 2012)
"L'Esorcista va bene ma qui siamo dalle parti della involontaria parodia. Tra personaggi assurdi (il fidanzato della madre che sparisce di punto in bianco e nessuno si domanda dove sia finito), scene ridicole e dialoghi irreali, ti viene voglia di tifare per il povero diavolo." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 25 ottobre 2012)