TRAMA BREVE
Jerry è un malvivente di piccolo calibro che si trova alla prese con una scelta in apparenza facile. Il suo capo gli ha dato l'ordine perentorio di andare in Messico a recuperare a tutti i costi una preziosa pistola d'epoca, nota come "The Mexican". Anche Samantha, la sua fidanzata, gli ha dato un ultimatum: smetterla con i furti e decidersi a cambiare vita. Per Jerry la scelta è del tutto scontata: meglio affrontare l'ira di Samantha che quella del capo. Una volta trovata la pistola, però, iniziano i guai. La leggenda vuole, infatti, che intorno all'arma aleggi una maledizione. Per cominciare, Leroy, un sicario del capo, rapisce Samantha in modo che Jerry faccia il suo dovere fino in fondo.
TRAMA LUNGA
In seguito ad un incidente d'auto, Jerry, ladruncolo di modeste dimensioni, ha fatto andare in galera un boss e da cinque anni è costretto a lavorare per lui. C'è tuttavia un ultimo lavoretto da eseguire, e Jerry non può dire di no: si tratta di andare in Messico a recuperare un'antica preziosissima pistola nota con l'appellativo "The mexican". Jerry deve dare questa notizia a Samantha, la sua fidanzata, che ormai non sopporta più tutte le promesse non mantenute. Anche lei lancia l'ultimatum: se Jerry parte, non la rivedrà più e anzi lei andrà finalmente a Las Vegas dove ha sempre desiderato trovare un lavoro. Di fronte al rischio di vita o di morte, Jerry deve per forza partire. Nel piccolo paese messicano trovare la pistola risulta abbastanza facile; difficile è rimanerne in possesso e tornare a casa. Dopo avere subito il furto della macchina, Jerry si trova invischiato in una serie di disavventure sempre più complicata. Dall'altra parte anche Samantha non è più fortunata: durante una sosta, viene rapita da un sicario di nome Leroy. Costui dice di doverla tenere in ostaggio per assicurarsi che Jerry torni dal Messico. I due viaggi proseguono paralleli tra imprevisti, scambi di persona, colpi di pistola. Jerry scopre alla fine che la pistola è legata allo svolgimento di una lontana tragedia familiare che sembra debba proseguire. Solo dopo molte peripezie, Jerry e Samantha si riuniscono. Jerry però è preso ancora di mira dai messicani e dal boss finalmente uscito di galera. Deve ancora passare qualche rischio e sparare insieme a Samantha qualche colpo, prima che la pistola possa tornare al suo posto: dopo aver dato dimostrazione che la maledizione continua.
SCHEDA FILM
Regia: Gore Verbinski
Attori: Julia Roberts - Samantha, Brad Pitt - Jerry, James Gandolfini - Leroy, David Krumholtz - Beck, Luis Felipe Tovar - Luis, J.K. Simmons - Ted, Jeremy Roberts - Bobby Victory, Sherman Augustus - Il Nero Elegante, Richard Coca - Ladro D'Auto, Gene Hackman - Il Padre Di Jerry, Bob Balaban - Nayman, Michael Cerveris - Frank, Castulo Guerra - Joe Il Padrone Del Banco Dei Pegni
Soggetto: J.H. Wyman
Sceneggiatura: J.H. Wyman
Fotografia: Dariusz Wolski
Musiche: Alan Silvestri
Montaggio: Craig Wood
Scenografia: Cecilia Montiel
Effetti: David J. Barker, Matt Kutcher
Durata: 124
Colore: C
Genere: AZIONE
Produzione: DREAM WORKS SKG - NEWMARKET CAPITAL GROUP - PISTOLERO PRODUCTIONS L.L.C.
Distribuzione: DREAM WORKS DISTRIBUTION L.L.C.
Data uscita: 2001-04-20
CRITICA
"Strano, rocambolesco film 'The Mexican': intrigante ma pacato melange di on the road e di love story, di commedia e d'atmosfere vecchio stile che evocano Peckinpah, gli spaghetti western, Tarantino, Leone e Terry Gilliam. La coppia di superstar è gravina. Ma dà le piste a tutti James Gandolfini, killer spietato ma gay, innamorato d'un postino". (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 20 aprile 2001)
"La coppia dei più belli, Julia Roberts e Brad Pitt, si vede insieme per poco tempo, appena all'inizio e alla fine del piccolo film avventuroso a basso costo; ma tutt'e due le star restano veramente affascinanti". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 20 aprile 2001)
"Luce ocra del Sud, asfalti lividi del nord, e un macchiettiamo metacinematografico come risultato di un pastiche alla Tarantino (il produttore è il Lawrence Bender di 'Pulp Fiction') a cui mancano impasto e coraggio. E' un prodotto studiato, e si sente, per lanciare la coppia Pitt-Roberts. Fatta la legge trovato l'inganno: insieme condividono soltanto venti professionali minuti". (Silvio Danese, 'Quotidiano Nazionale', 20 aprile 2001)