Tim Avery, un disegnatore di fumetti, è il padre di un bimbo eccezionale. Il piccolo infatti, dopo essersi imbattuto nella misteriosa maschera di Loki, ne ha assorbito gli straordinari poteri che gli permettono di trasformarsi in un alter-ego dalle capacità sorprendenti. Purtroppo il legittimo proprietario dell'oggetto, il perfido Loki, si è messo sulle tracce del bambino e vuole riprendersi la maschera...
SCHEDA FILM
Regia: Lawrence Guterman
Attori: Jamie Kennedy - Tim Avery, Alan Cumming - Loki, Ryan Falconer - Alvey Avery, Bob Hoskins - Odin, Traylor Howard - Tonya Avery, Ben Stein - Dottor Arthur Neuman, Peter Flett - Sig. Kemperbee, Kal Penn - Jorge, Magda Szubanski - Betty, Victoria Thaine - Sylvia, Peter Callan - Redneck, Craig Walker - Suonatore Nella Piazza, Gabriel Botha, Galen Botha, Jeanette Cronin, Damon Herriman, Ryan Johnson, Rebecca Massey, Jerry Minor, Steven Wright, Liam Falconer - Alvey Avery, Smiljevic Igor - Ballerino
Soggetto: Lance Khazei
Fotografia: Greg Gardiner
Musiche: John Van Tongeren, Randy Edelman
Montaggio: Malcolm Campbell, Debra Neil-Fisher, John Coniglio
Scenografia: Leslie Dilley
Costumi: Mary E. Vogt
Effetti: Industrial Light & Magic (ILM), Michael Del Rossa, John Shea, Keith Vanderlaan'S Captive Audience Productions, Digital Dimension, Tippett Studio, Jim Knell
Altri titoli:
UNTITLED MASK PROJECT
Durata: 86
Colore: C
Genere: AVVENTURA AZIONE FANTASY COMMEDIA
Produzione: NEW LINE CINEMA, RADAR PICTURES INC.
Distribuzione: MEDUSA
Data uscita: 2005-04-01
CRITICA
"Non si dovrebbe mai tornare nei luoghi dove si è stati felici. Regola che, al cinema, vale doppio. I casi in cui il secondo capitolo è più riuscito del primo, in effetti, si contano sulla dita di una mano. E, dato che è appena successo con 'Spiderman 2', per questo secolo, siamo a posto così. 'The Mask 2', Lawrence Guterman, infatti, non ha nulla a che vedere con il primo film. (...) Sono divertenti gli attacchi di gelosia del cane (a sua volta super-forte grazie alla Maschera), nei confronti del piccolo appena nato ed è efficace l'irriconoscibile Bob Hoskins nei panni di Odino. Ma tutto ciò non basta a salvare un film che, se avete superato i cinque anni, difficilmente vi strapperà un sorriso." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 1 aprile 2005)