The King of Kong: A Fistful of Quarters

USA 2007
Quando Steve Wiebe, un insegnante di scienze 35 enne, perde il suo lavoro, la sua fiducia in sé crolla. Chiuso in casa, inizia a giocare on-line a un videogioco, 'Donkey Kong' e se ne appassiona. Il record appartiene a un ragazzo: Billy Mitchell che è osannato come il giocatore del secolo. Giorno dopo giorno, Steve si mette in testa di battere quel record. Così inizia a trascorrere le giornate attaccato al pc. La sera, quando la moglie e le figlie vanno a dormire, Steve continua a giocare. Un giorno, finalmente, riesce a battere il punteggio di Billy. Il suo nuovo record sembra imbattibile: 1.000.000 di punti. Nella sua cittadina, Seattle, Steve si trasforma ben presto in una celebrità. Intanto a Hollywood, in Florida, Billy si sta preparando a riprendersi il suo record. Ma ormai Steve è un altro uomo: ha ritrovato la fiducia e il rispetto di se stesso e può dedicarsi alla sfida del secolo. Il vincitore, infatti, vedrà il suo nome sul Guinness dei primati del 2007.
SCHEDA FILM

Regia: Seth Gordon

Attori: Steve Wiebe - Se stesso, Billy Mitchell (II) - Se stesso, Walter Day - Se stesso, Todd Rogers - Se stesso, Steve Sanders - Se stesso, Doris Self - Se stessa, Derek Wiebe - Se stesso, Jillian Wiebe - Se stessa, Nicole Wiebe - Se stessa

Soggetto: Seth Gordon

Fotografia: Seth Gordon

Musiche: Craig Richey

Montaggio: Seth Gordon, Luis Lopez

Altri titoli:

The King of Kong

Durata: 79

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: NEW LINE CINEMA, PICTUREHOUSE ENTERTAINMENT

NOTE
- PRESENTATO ALLA II^ EDIZIONE DI 'CINEMA. FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA' (2007) NELLA SEZIONE
'EXTRA'.
CRITICA
" Il doc si chiude con un trionfale happy ending. Purtroppo questo articolo no. Il perfido Mitchell è riuscito nuovamente a riprendersi lo scettro il 26 giugno scorso, battendo anche questo straordinario documentario. Ne verrà tratto un film di finzione. Probabilmente siamo solo all'inizio di un duello che andrà avanti tutta la vita. Perché il nostro universo è basato sulla guerra e sui giochi." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 26 ottobre 2007)