The Fast and the Furious: Tokyo Drift

Terzo capitolo della saga sulle corse clandestine. In trasferta nipponica, ma urge sosta ai box

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USA 2006
Sean Boswell è un adolescente irrequieto dedito alle corse clandestine di auto superveloci. Per questo motivo si mette nei guai con la giustizia e, per evitare la galera, è costretto a trasferirsi da suo padre, militare di stanza a Tokyo. Non passa molto tempo prima che Sean entri in contatto con la locale comunità di piloti clandestini, ma il suo esordio nel circuito nipponico è segnato dalla sconfitta contro D.K., signore indiscusso delle corse legato alla Yakuza...
SCHEDA FILM

Regia: Justin Lin

Attori: Lucas Black - Sean Boswell, Bow Wow - Twinkie, Brian Tee - D.K., Zachery Ty Bryan - Clay, Nikki Griffin - Cindy, Sung Kang - Han, Jason Tobin - Earl, Nathalie Kelley - Neela, Caroline de Souza Correa - Isabella, David V. Thomas - Amico di Clay, Ashika Gogna - Cheerleader, Satoshi Tsumabuki - Ragazzo, Keiko Kitagawa - Reiko, Amber Stevens - Cheerleader, Leonardo Nam - Morimoto, Sonny Chiba - Zio Kamata, Stuart Yee - Uomo yakuza, Brandon Brendel - Amico di Clay, Daniel Booko - Amico di Clay, Julius Trey Sanford - Bullo

Soggetto: Chris Morgan

Sceneggiatura: Chris Morgan

Fotografia: Stephen F. Windon

Musiche: Brian Tyler

Montaggio: Fred Raskin, Kelly Matsumoto

Scenografia: Ida Random

Arredamento: Douglas A. Mowat

Costumi: Sanja Milkovic Hays

Effetti: William H. Schirmer, Mike Wassel, Proof, Rhythm & Hues

Altri titoli:

The Fast and the Furious 3

Fast and Furious 3

A todo gas - Tokyo race

Fast & Furious: Tokyo Drift

Durata: 104

Colore: C

Genere: THRILLER AVVENTURA AZIONE

Specifiche tecniche: PANAVISION, (2K)/SUPER 35 STAMPATO A 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR

Produzione: ORIGINAL FILM, UNIVERSAL PICTURES

Distribuzione: UIP - DVD E BLU-RAY: UNIVERSAL (2009); UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT (2011)

Data uscita: 2006-07-14

CRITICA
"Spot per la mania proletaria giovanile: anche se la Universal raccomanda di non imitare i drifters, il film del taiwanese Justin Lin invita all'edonismo violento, cinepresa truccata e molesta sensazione auditiva." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera, 14 luglio 2006)