Il regista William Friedkin ha ripreso il celebre sacerdote Padre Amorth in occasione della pratica di uno dei suoi esorcismi, eseguito su una donna che aveva manifestato comportamenti terrficanti e inspiegabili a livello psichiatrico.
SCHEDA FILM
Regia: William Friedkin
Attori: Gabriele Amorth - Se stesso
Soggetto: William Friedkin, Mark Kermode
Montaggio: Gary Leva
Durata: 68
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: LD ENTERTAINMENT
NOTE
- FUORI CONCORSO ALLA 74. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2017).
CRITICA
"Quel che si vede sullo schermo è a tratti impressionante, specie l'effetto di sdoppiamento della voce. Purtroppo però Friedkin, per quanto possa sembrare strano, non usa bene il materiale: lo introduce e lo chiosa con altre parti in cui compare in scena come speaker, o intervista medici o testimoni, con un'estetica sensazionalistica da speciale di Fox Crime. Cerca il gotico, l'effettaccio, ma non sembra davvero attratto né dal versante antropologico né da quello metafisico, e alla fine, quando le immagini non lo soccorrono, se la cava con una brutta ricostruzione filmata, che funziona sul momento ma lascia molto perplessi." (Emiliano Morreale, 'La Repubblica', 31 agosto 2017)
"(...) il regista sa come confezionare il racconto, quindi musiche adeguate e inquietanti, macchina che si muove come se fosse posseduta. Le certezze sfumano, anche perché incidono molto le condizioni ambientali e culturali oltre a quelle religiose. Insomma non bisogna avere paura del demonio, anche perché se ha deciso di prendere alloggio con il suo spirito in un corpo è piuttosto complicato riuscire a sfrattarlo." (Antonello Catacchio, 'Il Manifesto', 31 agosto 2017)