A causa di una rarissima malattia genetica (Xeroderma Pigmentosum) alcuni bambini sono costretti a vivere nell'oscurità, in quanto la luce del sole sarebbe per loro fatale. Vicino a New York si trova però una struttura dove questi bambini possono tornare a vivere all'aria aperta, di notte, grazie alla perseveranza dei loro genitori.
SCHEDA FILM
Regia: Carlo Hintermann, Lorenzo Ceccotti - animazione
Attori: Rachel Shipton, Dan Mahar, Katie Mahar, Caren Mahar, Mackenzie Valgardson, Shannon Valgardson, Patrick Mahar, Dawson Valgardson, Christopher Soto, Meghan Elyse, Fatima Toumli, Hannah Watkoske, Kim Watkoske
Soggetto: Carlo Hintermann
Sceneggiatura: Carlo Hintermann - Carlo Shalom Hintermann, Lorenzo Ceccotti
Fotografia: Giancarlo Leggeri
Musiche: Mario Salvucci, Federico Pascucci - musica aggiuntiva
Montaggio: Pietro Lassandro
Suono: Federico Tummolo - presa diretta
Durata: 94
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DCP
Produzione: DANIELE VILLA PER CITRULLO INTERNATIONAL E IGINIO STRAFFI PER RAINBOW IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA IN ASSOCIAZIONE CON NHK, DR TV, YLE IN ASSOCIAZIONE CON LORENZO CECCOTTI, MICHELE PETOCHI
Distribuzione: MICROCINEMA (2014)
Data uscita: 2014-06-19
TRAILER
NOTE
- ALLA SCENEGGIATURA HANNO CONTRIBUITO ANCHE I BAMBINI DI CAMP SUNDOWN.
- REALIZZATO CON IL SUPPORTO DEL PROGRAMMA MEDIA DELL'UNIONE EUROPEA E DI AB MEDICA SPA, MUS-E ROMA ONLUS, MUS-E ITALIA ONLUS, IFOM, ROYAL BUS ''PORTO DI ROMA''.
- MENZIONE SPECIALE PREMIO SOLINAS DOCUMENTARIO PER IL CINEMA 2009, IN COLLABORAZIONE CON APOLLO 11.
- MENZIONE SPECIALE DEL PREMIO 'ENEL CUORE' ALLA VI EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA (2011) SEZIONE 'L'ALTRO CINEMA | EXTRA - DOCUMENTARI'.
- TRA LE VOCI DELLA VERSIONE ITALIANA: PINO INSEGNO (DAN MAHAR) E LEO GULLOTTA.
CRITICA
"Misto di realtà e animazione, l'appassionato film di Carlo Shalom Hintermann è uno straordinario documentario su piccoli e grandi malati di XP (...). La costrizione al vivere notturno, come la maggior parte degli animali fa, è una scelta di sopravvivenza ma mantiene pure una sua suggestione quasi poetica che porta a ragionare all'armonia e alle contrapposizioni del mondo, partendo sempre dalla lotta per l'accettazione del diverso inseguendo singolarmente alcune storie vere e mai retoriche su un contesto di college che sembra l'ideale per un horror." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 19 giugno 2014)
"L'arrivo in sala di 'The Dark Side of the Sun' è un evento, e non si può che essere felici anche se l'edizione è doppiata, e se ci sono voluti due anni da quando è stato presentato al Festival di Roma facendo il giro del mondo, e dei festival, ovunque amato. Non perdetelo perché è un bel film, e quella che può apparire come una storia triste, di bambini che una rarissima malattia rende intollerabili al sole fino alla morte, diventa nel racconto e nelle scelte visive di Carlo Hintermann una fiaba commuovente e gioiosa, piena di vita e di allegria che sono la sfida magica, tenace e battagliera di chi non si arrende cercando, in fondo come tutti noi, il proprio posto nel mondo. (...) Hintermann ha frequentato il Campo a lungo, ha conosciuto i suoi ospiti, è stato insieme a loro, ma questa relazione è il cuore del film, e la sua forza di verità. Solo così infatti può rovesciare l'immagine comune della malattia al cinema liberandola dalla piattezza sempre un po' morbosa dell'inchiesta o dal pietismo della lacrima facile. Lo spazio in cui si muove, con delicatezza e infinite difficoltà - pensiamo all'uso delle luci che dovevano essere non invasive per l'epidermide dei ragazzi - è quello di una narrazione fantastica, in cui la realtà del doppio mondo si trasforma in un'avventura speciale. (...) sullo schermo i ragazzini si trasformano, i loro alias sono manga che gli somigliano e parlano con la loro voce dicendoci dell'origine che li accomuna e che li ha resi speciali, la luna li ha voluti per sé mandandoli sulla terra dove continuano a essere i suoi figli prediletti. Visivamente il film sperimenta molti registri, mescola generi e formati, animazione appunto e riprese della vita al Campo. Ma è in questa molteplicità che la dimensione dei protagonisti si afferma nelle sue sfumature, con pudore, rispetto e tenerezza. Piccoli eroi fantastici che volano verso le stelle, e senza retorica ci confidano la metafora del mondo." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 19 giugno 2014)
"«Il sole ci disturba ma la notte ci rende tutti fratelli». Non è un vampiro a dirlo ma un bimbo affetto da Xeroderma Pigmentosum (XP), malattia rara che impedisce l'esposizione ai raggi del sole pena l'ustione del corpo. Eppure si può vivere in un mondo fantastico dove il buio accende i colori dell'immaginazione. (...) Lo straordinario documentario di Hintermann racconta la loro storia avvalendosi delle animazioni raffinate firmate da Lorenzo Ceccotti, vere e proprie materializzazioni visive della fantasia dei giovani abitanti notturni di Camp Sundown. E' in questa commistione di generi (cartoon e documentario) che 'The Dark Side of the Sun' vince e convince. I disegni animati ricordano le fiabe ecologiche di Miyazaki (imperdibili i tassi, forbiti emissari del primo giorno che corrono sottoterra da un lato all'altro del pianeta) mentre la parte documentaristica è ricca di humour e positività. Bello l'apporto al doppiaggio di Insegno e Gullotta." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 19 giugno 2014)
"Documento/fiaba straordinario parzialmente animato, quello di Hintermann costituisce un unicum da tutti i punti di vista: commovente, istruttivo, speciale e da cercare nelle migliori sale." (Anna Maria Pasetti, 'Il Fatto Quotidiano', 19 giugno 2014)
"Toccante documentario del regista italiano Carlo Hintermann. (...) Gli splendidi disegni animati di Lorenzo Ceccotti si fondono bene con il resto." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 19 giugno 2014)
"Conosciamo Carlo Hintermann dal 2001, quando assieme a Luciano Barcaroli, Gerardo Panichi e Daniele Villa creò la Citrullo International, una sorta di « factory» collettiva anomala nel panorama italiano responsabile di alcuni dei migliori documentari del nuovo millennio. Fa piacere ritrovare gli amici della Citrullo fra i produttori e collaboratori di 'The Dark Side of the Sun', che Carlo firma da solo condividendo la regia con il bravissimo animatore Lorenzo Ceccotti. Vedendo il film, vi chiederete se le parti disegnate sono di Miyazaki o di qualche altro genietto della sua scuola, e crediamo sia il massimo complimento per un lavoro di animazione tutto italiano. Film strano e affascinante (...) che nel titolo allude al famoso album dei Pink Floyd e nel soggetto sembra occhieggiare a un dettaglio narrativo di molti film sui vampiri: la vita di notte, perché i raggi del sole uccidono. Solo che questa è una storia vera e il film è, appunto, un documentario (sia pure sui generis). (...) Ma (...) non è la storia di una malattia, la cui esistenza viene assunta come un dato di fatto: è la storia di come la si combatte. (...) l cartoni animati servono a visualizzare il mondo fantastico di Katie e degli altri bambini: una simile condizione non può che avere effetti profondi anche sulla psiche e sull'Immaginario, Hintermann e Ceccotti ci aiutano a capire come un presunto handicap può diventare una leva per creare mondi alternativi, per volare con la fantasia. Per questo è arduo definirlo «solo» un documentario: come minimo, è un toccante documentario sull'interiorità, il film più «fantastico» immaginabile. Due grandi doppiatori come Leo Gullotta e Pino Insegno hanno prestato le loro voci (...)." ('L'Unità', 19 giugno 2014)