Richard B. Riddick ha passato gli ultimi cinque anni spostandosi nella galassia da un pianeta remoto all'altro cercando di evitare cacciatori mercenari pronti a tutto pur di intascare la taglia sulla sua testa. Ora si trova sul pianeta Helion, dove una progredita società multiculturale è stata invasa da Lord Marshal, un despota il cui obbiettivo è soggiogare gli umani per mezzo della sua terribile armata di Necromonghi. In una prigione sotterranea Riddick ritrova Kyra - unica superstite del capitolo recedente - e sulla via della fuga, per una serie circostanze, i due si trovano all'interno della nave comando dei Necromonghi. Qui, Riddick è costretto ad affrontare Lord Marshal in un combattimento apocalittico...
SCHEDA FILM
Regia: David Twohy
Attori: Vin Diesel - Richard B. Riddick, Judi Dench - Aeron, Colm Feore - Lord Marshal, Alexa Davalos - Kyra, Karl Urban - Vaako, Linus Roache - Purificatore, Thandie Newton - Lady Vaako, Nick Chinlund - Toombs, Keith David - Abu 'Imam' Al-Walid, Chris Astoyan - Tony Nesteravich, Artine Brown - Guardia Carceraria, Ron Selmour, Michael Benyaer - Meccano, Colin Corrigan, Christina Cox - Logan, Richard Cummins, Charles Zuckerman - Scales, Yorick van Wageningen, David Anthony Pizzuto - Cancelliere, Alexis Llewellyn - Ziza, Kristin Lehman, Cedric De Souza, Aaron Douglas, Andy Thompson
Soggetto: Ken Wheat, Jim Wheat
Sceneggiatura: David Twohy
Fotografia: Hugh Johnson
Musiche: Graeme Revell, Tim Simonec, Dominik Hauser
Montaggio: Martin Hunter
Scenografia: Holger Gross
Costumi: Ellen Mirojinick
Effetti: Peter Chiang, William H. Orr
Altri titoli:
RIDDICK
PITCH BLACK 2
Durata: 115
Colore: C
Genere: THRILLER FANTASCIENZA
Produzione: VIN DIESEL, TOM ENGELMAN E SCOTT KROOPF PER FETAL FILMS, ONE RACE PRODUCTIONS, RADAR PICTURES INC., UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: UIP
Data uscita: 2004-08-20
CRITICA
"Se 'Pitch Black' era un b-movie che sfruttava sapientemente l'orrore dell'oscurità in un contesto fantascientifico, il sequel 'Chronicles of Riddick', dello stesso regista David Twohy, è un enorme gadget scenografico, un videogame universale, un mammuth che calpesta logica e intelligenza con la prepotenza visionaria del recente cinema americano, che sembra ormai condannato all'ibridazione dei generi: fantascienza, fantasy, horror e una filosofia mutuata dai fumetti o, se preferite, dai comics. (...) Tra combattimenti impossibili, esplosioni, eruzioni, cataclismi e tutto quanto possa fare invidia a tutti i signori degli anelli, si giunge in porto stremati e senza la certezza di aver compreso pienamente la ragione degli avvenimenti. Vin Diesel, fa dell'impossibilità la sua cifra stilistica. Ciò che spaventa in operazioni del genere è l'introduzione di filosofie demenziali, di eroismi fasulli, di una seriosità fuori luogo. Se il primo episodio della saga di Riddick e 'Below', sempre di David Twohy, erano incoraggianti e stimolanti, stavolta il regista si è giocato il consenso di critica e pubblico". (Adriano De Carlo, 'Il Giornale', 27 agosto 2004)
"Film mediocre, Vin Diesel protagonista fantastico." (Lietta Tornabuoni, 'L'Espresso', 2 settembre 2004)