THE BUTTERFLY EFFECT

USA 2003
Un uomo, mentre sta lottando per superare alcuni ricordi traumatici della sua infanzia, scopre una tecnica che gli permette di ritornare indietro nel tempo e cambiare il corso della sua vita. Si rende conto che ogni piccolo cambiamento altera definitivamente il suo futuro...
SCHEDA FILM

Regia: Eric Bress, J. Mackye Gruber

Attori: Ashton Kutcher - Evan Treborn, Amy Smart - Kayleigh Miller, Melora Walters - Andrea Treborn, Elden Henson - Lenny Kagan, William Lee Scott - Tommy Miller, Eric Stoltz - George Miller, Ethan Suplee - Thumper, John Patrick Amedori - Evan A 13 Anni, Irene Gorovaia - Kayleigh A 13 Anni, Kevin Schmidt - Lenny A 13 Anni, Jesse James - Tommy A 13 Anni, Logan Lerman - Evan A 7 Anni, Brandy Heidrick - Kristin, Cameron Crigger - Tommy A 8 Anni, Daniel Spink - Toby, Grant Thompson - Hunter

Soggetto: J. Mackye Gruber, Eric Bress

Sceneggiatura: Eric Bress, J. Mackye Gruber

Fotografia: Matthew F. Leonetti

Musiche: Michael Suby

Montaggio: Peter Amundson

Scenografia: Douglas Higgins

Costumi: Carla Hetland

Effetti: Christopher Elke, Schminken Studio Inc., Kathryn Bolt, Toybox

Durata: 113

Colore: C

Genere: THRILLER FANTASCIENZA

Produzione: CHRIS BENDER, A.J. DIX, ANTHONY RHULEN E J.C. PINK PER BENDERSPINK, FILMENGINE, KATALYST

Distribuzione: CDI (2004)

Data uscita: 2004-02-27

NOTE
- REVISIONE MINISTERIALE 17.02.2004
CRITICA
"Difficilissimo fare peggio. Lo psico-thriller 'The Butterfly Effect' entra nel genere ultimamente molto frequentato di film-memento. Ancora un giovanotto che smemorizza facile soprattutto i traumi dell' infanzia, del resto ottimi e abbondanti, pedofilia compresa, ma quando torna al passato leggendo i suoi diari modifica il corso degli eventi anche futuri, da mini adulto. Così siamo costretti a subire per 115 minuti, non solo una vita ma anche le sue alternative, viaggiando in molti generi, dal carcerario al melò freudiano. Se non fosse per il ricordo di Gigli con Ben Affleck, sarebbe questo il peggior film e la peggior performance maschile. Ashton Kutcher, falso divo e falso bello, fa di tutto, si fa venire perfino le stimmate sullo stomaco come fosse morbillo, ma la storia rimane una noia mortale raccontata da due registi ambiziosi ma privi di ogni qualità, Bress e Gruber, e sceneggiata in modo così brutto e ridicolo da meritare una segnalazione." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 28 febbraio 2004)

"Scritto e diretto dallo sceneggiatore di 'Final Destination 2', un thriller fantastico a effetti stroboscopici moderatamente coinvolgente, il cui protagonista è interpretato da tre attori diversi: da giovanottone, a tredici anni e a sette anni: nella versione più grande è Ashton Kutcher, già visto in diversi filmetti giovanilistici ma noto soprattutto come fidanzato di Demi Moore." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 28 febbraio 2004)