Sean Connery, al suo esordio dietro la macchina da presa, ci racconta la grande crisi che ha coinvolto i famosi cantieri navali di Fairfield's Shipyard, in Scozia. Con un'antica ed illustre tradizione alle spalle, i vertici industriali, per impedirne la chiusura, tentano una nuova e diversa organizzazione del lavoro e l'introduzione di varie innovazioni. Però è difficile mediare e costruire un rapporto democratico tra i dirigenti con la bombetta e gli operai scozzesi con il bunnet, il berretto tradizionale. La macchina da presa vaga per i cantieri, tra le lamiere e gli immensi scheletri delle navi in costruzione e indugia sugli operai che, durante la pausa pranzo, dopo aver mangiato, si concedono una partita di calcio.
SCHEDA FILM
Regia: Sean Connery
Attori: Sean Connery - Se stesso
Soggetto: Clifford Hanley
Fotografia: Bill Scott, Mario Ford
Montaggio: Leonard Trumm
Durata: 30
Colore: B/N
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DIGIBETA
Produzione: BRYAN IZZARD PER SCOTTISH TELEVISION AND SEAN CONNERY PRODUCTION
NOTE
- ESORDIO REGISTICO DI SEAN CONNERY.
- IL FILM, GIRATO IN 16 MM, E' STATO TRASMESSO DALLA TELEVISIONE SCOZZESE IL 18 LUGLIO 1997.
CRITICA
"L'unica prova di Sean Connery regista, un documentario del 1967 sulla crisi dei cantieri navali di Glasgow e sull'esperimento di cogestione per salvarli. Un film politicamente schierato (a sinistra), impregnato di amore per la Scozia e curiosamente vicino alle idee e alle libertà formali della nouvelle vague. Una vera sorpresa." (Paolo Mereghetti, 'Corriere della Sera', 14 ottobre 2006)