TERRORE

Un giovane, tornato in patria dopo vari anni di guerra, cerca di ricostruirsi un'esistenza. Ma la fanciulla, alla quale sognava d'unirsi un giorno, è promessa ad un altro; l'officina, nella quale era occupato, ha cambiato proprietario; tutto è cambiato intorno a lui, tutto gli è straniero ed ostile. Allora, come molti altri reduci, cade nelle reti di una società segreta, che con riti misteriosi, cerca di colpire la fantasia dei giovani, cui promette largo appoggio nella lotta sociale. L'associazione si serve invece degli ingenui, per farli complici di violenze, prepotenze e ricatti, compiuti ad esclusivo vantaggio dei capi; e si libera con la violenza e col delitto di quelli, che con la loro franchezza potrebbero compromettere l'organizzazione. Accortosi dell'errore commesso, il giovane tenta di liberarsi, dando le dimissioni; ma con terribili minacce gli s'impone di rimanere. Accade però che le imprese delittuose della società, che ha vaste ramificazioni, provocano infine la ribellione nel paese. Un ispettore di polizia, al quale il giovane, rischiando la vita, dà la sua collaborazione, riesce a scoprire la fila dell'organizzazione ed a smascherare i capi, rivelandone gli intenti e i metodi criminosi. Colpita a morte, l'associazione si dissolve.