Il tenente Nick Frescia, della sezione narcotici della polizia di Los Angeles, è sulle tracce di Dale Mc Kussic (detto Mac), trafficante di droga e suo ex compagno di liceo. Mac vuole uscire dal giro della droga: Nick gli crede ma il suo collega Maguire è convinto che stia mentendo. Mentre Nick indaga fra le amicizie di Mac, questi, le cui intenzioni sono sincere, decide di aiutare un'ultima volta il trafficante messicano Carlos a piazzare una grossa partita di droga nella città degli angeli.
SCHEDA FILM
Regia: Robert Towne
Attori: Mel Gibson - Dale Mc Kussic, Michelle Pfeiffer - Jo Ann Vallenari, Kurt Russell - Nick Frescia, Raul Julia - Carlos, J.T. Walsh - Maguire, Daniel Zacapa - Arturo, barista al Vallenari's, Arliss Howard - Lindroff, Arye Gross - Andy Leonard, Gabriel Damon - Cody Mc Kussic
Soggetto: Robert Towne
Sceneggiatura: Robert Towne
Fotografia: Conrad L. Hall
Musiche: Dave Grusin
Montaggio: Claire Simpson
Scenografia: Peter Landsdown Smith, Richard Sylbert
Durata: 116
Colore: C
Genere: POLIZIESCO
Specifiche tecniche: NORMALE
Produzione: THOM MOUNT
Distribuzione: WARNER BROS ITALIA (1989) - WARNER HOME VIDEO (GLI SCUDI)
CRITICA
"Film "nero", caratterizzato da una voluta ambiguità dei personaggi." (Teletutto).
"Film d'autore? Certamente, ma slegato, confuso, manierista e manierato. Dopo mezz'ora va in tilt e crolla verso il sanguinoso epilogo. Un quartetto di bravi attori sprecato come la fotografia di C.H. Hall. Senza una vera tensione." (Laura e Morando Morandini, Telesette).
"Tre protagonisti amati dal pubblico in un poliziesco convenzionale. Considerando che il regista Towne aveva scritto "Chinatown" era lecito attendersi qualcosa di più. E invece siamo dalle parti del telefilm." (Francesco Mininni, Magazine Italiano tv).
"Poliziesco macchinoso e lento, imprevedibile passo falso dell'ottimo sceneggiatore Robert Towne che all'esordio da regista perde la trebisonda per la smania di uscire dalla routine. Tutto sommato meglio Michelle Pfeiffer dei due simpatici e un po' buzzurri machi: per lo meno ha un sorriso incantevole ed uno sbalorditivo paio di gambe". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 28 settembre 2001)