TEMPO DI VIOLENZA

Robert e Kramer, nella loro infanzia, hanno frequentato assieme una scuola diretta da religiosi. Tra i loro giochi preferiti, c'era quello di fingersi l'uno sceriffo, l'altro fuorilegge. Diventati adulti, quella finzione si è fatta realtà, ma i ruoli si sono invertiti: Kramer è diventato un commissario di polizia, Robert uno spietato rapinatore, il cui "ideale" è reincarnare il famoso "Dillinger". E' pertanto con molta ripugnanza che Kramer, cui è toccato il compito di porre fine all'attività criminale di Robert, gli da la caccia. Dopo una serie di sanguinosi "colpi" alle banche di Parigi, Robert, procuratisi dei falsi passaporti per sé e per i suoi quattro complici, va in vacanza sulla Costa Azzurra, a Monaco, dove conosce un'italiana, Stella Manzoni, che diventa sua moglie. Sapendo che Kramer è riuscito a scovarlo, Robert decide, prima di lasciare Monaco, di compire il più audace e fruttuoso dei suoi "colpi": rapinare il furgone che trasporta gli incassi di un casello autostradale. Il "colpo", ancor più sanguinoso dei precedenti, riesce, ma solo Robert e due dei suoi accoliti riescono a superare un blocco stradale. Rimasti senza benzina e senza denaro, i tre si nascondono in un alberghetto di paese, la cui proprietaria riesce a avvertire la polizia. Piombato sul posto, Kramer arresta Robert. Ma questi non si dà per vinto: riuscito ad evadere trova aiuto in un'entreineuse, che si offre a fargli avere il denaro ch'egli ha nascosto in casa della madre. L'appuntamento, per la consegna dei soldi, è in una stazione di Parigi: sul luogo, però, c'è anche Kramer e quando Robert, perduta ogni via di scampo, si mette a sparare all'impazzata contro alcune inermi spettatrici, ma uno degli agenti lo uccide.