Quando in una foresta si incontrano due incendi, nasce una tempesta tremenda che dimostra il reale potere della natura. Gli incendi diventano talmente potenti da autoalimentarsi e allargarsi di continuo. Bisogna dunque paracadutarsi dentro queste 'tempeste di fuoco' e da lì combatterle con insistenza: è il lavoro che effettua abitualmente Jess Graves con il suo inseparabile staff. Ma, mentre si prepara ad affrontare nuove fiamme, Jess non sa che stavolta un certo Earle Shaye si è unito al gruppo, fingendo di partecipare all'azione. In realtà Earl è condannato per omicidio e vuole sfruttare la situazione per portare a termine un piano di fuga. Con i banditi c'è anche Jennifer, una ornitologa presa in ostaggio. Mentre infuria il fuoco, Earl e i suoi cercano di uccidere i veri pompieri. Jess si salva, fuggendo in moto insieme a Jennifer. Earl li insegue, li raggiunge ma infine Jess lo uccide con un'ascia. Una grande esplosione fa saltare tutto in aria, Jess e Jennifer cadono in acqua mentre comincia a piovere. Il giorno dopo dall'alto si buttano altri pompieri, un'ascia cade vicino a Jess che fa una smorfia per lo scampato pericolo.
SCHEDA FILM
Regia: Dean Semler
Attori: Howie Long - Jesse Graves, Scott Glenn - Wynt Perkins, William Forsythe - Shaye, Suzy Amis - Jennifer, Christianne Hirt - Monica, Garwin Sandford - Pete, Michael Greyeyes - Andy, Barry Pepper - Packer, Vladimir Kulich, Chilton Crane, Jonathon Young, Benjamin Ratner, Sebastian Spence, Tom McBeath
Soggetto: Chris Soth
Sceneggiatura: Chris Soth
Fotografia: Stephen F. Windon
Musiche: J. Peter Robinson
Montaggio: Jack Hofstra
Durata: 88
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: SCOPE
Produzione: JOSEPH LOEB III, MATTHEW WEISMAN THOMAS M. HAMMEL
Distribuzione: FOX (1998) - TWENTIETH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT
CRITICA
"Grezzo e risaputo fumetto poliziesco-avventuroso, in cui il ritmo prevale sicuramente sulle idee. Se si rimpiange la quasi totale assenza di effetti speciali, è invece da elogiare la stringatezza dei dialoghi, abominevoli per quel poco che è concesso sentire. Di fronte a pompieri e banditi così cani, sorge spontaneo il tifo per il fuoco distruttore". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 25 maggio 2001)