Dal romanzo di Gogol. Taras Bulba, capo di una comunità di Cosacchi, attende il ritorno dei suoi due figliuoli da Kiew, dove li ha inviati a studiare, per riprendere le armi deposte da dieci anni. Il maggiore dei due, Andrea, ha avuto occasione di amare, riamato, la giovane figlia di un signorotto polacco. Quando Taras lancia le sue orde contro i castelli polacchi, il primo ad essere investito è proprio quello che racchiude l'innamorata di suo figlio. Durante l'assedio Andrea ha modo di entrare nella cittadella, dove si ferma definitivamente, passando addirittura nelle file nemiche. Quando il padre è a conoscenza di ciò ordina l'attacco e fa circondare dai suoi uomini il figliuolo che è a capo di un reggimento nemico. Lo conduce in un luogo solitario ed ivi, personalmente, esegue l'esecuzione sommaria del traditore. L'altro figlio è rimasto prigioniero e l'indomito vecchio, dopo qualche tempo, riesce con l'astuzia a liberarlo. Nel ritirarsi viene ferito e, trasportato al suo campo, muore, di fronte ai suoi cosacchi fiero e ringhiando come una belva colpita dal cacciatore.
SCHEDA FILM
Regia: Alexandre Granowsky
Attori: Harry Baur - Tarass Boulba, Jean-Pierre Aumont - Andre' Boulba, Danielle Darrieux - Marina, Pierre Larquey - Sachka, Jeanine Crispin - Galka, Roger Duchesne - Ostap Boulba, Fernand Ledoux - Tovkatch
Soggetto: Nikolaj Gogol
Sceneggiatura: Pierre Benoît
Fotografia: Franz Planer, Louis Née, Pierre Bachelet
Musiche: Joe Hajos
Montaggio: Jacques Saint-Leonard
Scenografia: Lucien Aguettand, Andrej Andrejew
Durata: 105
Colore: B/N
Produzione: GG FILM
Distribuzione: ENIC