La giovane giornalista algerina Nedjma indaga sui racconti islamici del Paradiso e in particolare sulle descrizioni utilizzate dai predicatori salafiti per reclutare i giovani algerini come jihadisti. Lei e il suo collega Mustapha scoprono così una serie di inquietanti sermoni video, riccamente abbelliti, e decidono di esplorare il fenomeno in maniera più dettagliata. Viaggiando attraverso il Paese, Nedjma intrattiene conversazioni con diverse persone, tra cui astuti intellettuali, giovani ingenui, illuminati studiosi di religione e attivisti politici. Dai suoi incontri emerge che la globalizzazione ha contribuito a quello che è ormai diventato un mercato senza limiti per la religione. Il Paradiso è diventato una merce desiderabile e costosa, propagandata dal Movimento wahabita impegnato nella lotta per imporre la propria corretta lettura del Corano. Ovvero: il sesso e la droga sono proibiti sulla terra, ma in cielo ci sono donne e vino. Intrecciando drammatiche scene in bianco e nero con le interviste, il regista Merzak Allouache porta sullo schermo un'analisi a più livelli dei pericoli emanati dal Salafismo e dalle interpretazioni del Corano da parte dei salafiti.
SCHEDA FILM
Regia: Merzak Allouache
Soggetto: Merzak Allouache, Bahia Allouache
Fotografia: Hocine Hadj Ali
Musiche: Yahia Bouchaala
Montaggio: Bahia Allouache
Altri titoli:
Investigating Paradise
Enquête au Paradis
Durata: 135
Colore: B/N
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: BAHIA ALLOUACHE, MERZAK ALLOUACHE PER LES. ASPHOFILMS., BAYA FILMS
NOTE
- PREMIO DELLA GIURIA ECUMENICA (SEZIONE 'PANORAMA') AL 67. FESTIVAL DI BERLINO (2017, SEZIONE 'PANORAMA DOKUMENTE').
CRITICA
"Merzak Allouache, algerino, è stato negli anni coi suoi film un osservatore attento di quanto accadeva nel suo Paese, capace di illuminarne le tensioni profonde, la Storia e il presente sempre spostando l'orizzonte «locale» a una dimensione globale. 'Investigating Paradise' (Investigando sul Paradiso) (...) prova a indagare - come dice appunto il titolo - l'idea del paradiso così come viene promessa ai giovani jihadisti da un imam salafita: 72 vergini e la libertà di ogni piacere qui in terra proibito. (...) 'Investigating Paradise' (...) mischia diversi piani: l'elemento narrativo è dato dal personaggio della protagonista, una giovane giornalista, Nedjima (Salima Abada) che scopre in rete i sermoni di un predicatore salafita molto popolare specie tra i giovani e spesso in televisione. (...) costruito come un viaggio che attraversa - e sempre con amore - l'Algeria nei suoi diversi ambienti, ascoltandone una molteplicità di voci, il film di Allouache restituisce una specie di instantanea in profondità del presente. Senza cercare risposte né giudicare, il regista come sempre si concentra maggiormente sulle fratture, sui vuoti, su quei bisogni che nutrono l'affermazione di una ideologia. E in una realtà dissemina con precisione il sentimento del nostro presente." (Cristina Piccinno, ´Il Manifesto´, 19 febbraio 2017)