Nella regione birmana di Kokang, al confine con la Cina, da decenni è in atto una guerra civile contro il potere centrale per mano di una formazione armata che ciclicamente entra in conflitto con le truppe regolari. Qui vive un gruppo di origini cinesi appartenente all'etnia Ta'ang che, dopo gli scontri avvenuti nel 2015, in buona parte ha iniziato la sua fuga verso la Cina. La maggior parte sono donne, anziani e bambini, un microcosmo che tenta di fuggire dal dramma della guerra e che il regista riprende nei loro accampamenti , oppure lungo il confine dove cercano lavoro nelle piantagioni di canna da zucchero, o ancora nelle lunghe serate accanto al fuoco. Wang Bing non tenta di analizzare un conflitto, ma di mostrare la dignità e la speranza di un popolo costretto a un'emigrazione forzata e di cui nessuno parla.
SCHEDA FILM
Regia: Wang Bing
Fotografia: Wang Bing, Shan Xiaohui
Montaggio: Adam Kerby, Wang Bing
Durata: 148
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: DCP (1:1.78/16:9)
Produzione: CHINESE SHADOWS, WIL PRODUCTIONS
NOTE
- PRESENTATO AL 66. FESTIVAL DI BERLINO (2016) NELLA SEZIONE 'FORUM'.
- FUORI CONCORSO AL 34. TORINO FILM FESTIVAL (2016) NELLA SEZIONE 'TFFDOC'.
CRITICA
"Alla fine della notte, si è riuscito a dire qualcosa che c'era fin dall'inizio ma non si vedeva, non si sapeva o non si voleva dire. Alla fine della notte si è detto tutto. E Wang Bing era lì per filmarlo." (Eugenio Renzi, 'Il Maniofesto', 23 febbraio 2016)