(S)wing fa parte di una serie di progetti definiti 'Criptofonie', clinamen di una rimozione ma anche lente d'ingrandimento, un'aberrazione che conduce ad una deviazione della traiettoria musicale da e verso la sua matrice sonora fisica e visiva.
Il matematico metereologo Edward Lorenz postulò negli anni 60 una teoria secondo cui il batter d'ali in un continente, a seguito di una catena di eventi, può provocare un tornado dall'altra parte del mondo. Egli osserva come nella maggior parte dei sistemi biologici, chimici, fisici, economici e sociali esistano elementi apparentemente insignificanti, in grado, interagendo fra loro, di prorogarsi e amplificarsi provocando effetti fin anche catastrofici.
In (s)wing è ancora una volta il battito d'ali ad essere centrale, non tanto come metafora quanto piuttosto per sua dinamica fisica e sonora. Esso viene amplificato dall'interno della teca/diorama e restituito sull'impianto audio dedicato al suono concreto mentre in un secondo impianto audio viene riproposto l'ascolto, in 5 partiture che assommano al suono concreto ognuna delle partiture precedenti fino alla saturazione, al tornado appunto.
SCHEDA FILM
Regia: David Zamagni, Nadia Ranocchi
Soggetto: David Zamagni, Nadia Ranocchi
Musiche: Francesco Brasini - Live sound processing
Scenografia: David Zamagni, Nadia Ranocchi, Monaldo Moretti, Giancarlo Bianchini
Durata: 25
Colore: C
Genere: MUSICALE
Produzione: ZAPRUDER CON IL SOSTEGNO DI XING
NOTE
- BIRDS TRAINER: MONALDO MORETTI.