Ad Amburgo nel 1939, mentre Hitler sta portando la Germania verso la guerra, i ragazzi iscritti alla Hitlerjugend, sottoposti ad una severa disciplina, vengono spinti da una propaganda al fanatismo verso il Fuhrer e all'odio verso gli ebrei. Ma un gruppo di giovani tedeschi ribelli detti "Swing Kids", entusiasti della musica da ballo americana, ascoltano di nascosto dischi di Benny Goodman, Count Basic, vestono elegantemente all'inglese, portano i capelli piuttosto lunghi e si riuniscono di notte a ballare e a suonare al Cafè Bismark, dove si scatenano nelle nuove danze americane. Essi fanno della swing un simbolo di rivolta. Fra questi ci sono tre amici, studenti diciassettenni: Peter Muller, figlio di un grande violinista classico, morto in una prigione nazista; Thomas Berger, di ricca famiglia borghese e Arvid, un ebreo claudicante, chitarrista abilissimo e collezionista di dischi di swing. Poiché si sente ancora sorvegliata, a causa del defunto marito, la bella signora Muller, che vuol proteggere i due figli, Peter e il piccolo Willi, accetta la protezione di un potente membro della Gestapo, il quale ha fatto liberare Peter, arrestato per una bravata, e cerca di insinuarsi nella famiglia Muller e di servirsi del ragazzo come spia, senza che egli se ne accorga. Ma Peter lo detesta, perché teme che gli prenda il posto del padre. Tuttavia il ragazzo è costretto ad iscriversi alla Hitlerjugend, subito seguito dall'inseparabile Thomas. I due credono di poter far parte di giorno della Gioventù hitleriana e di notte ritornare fra gli Swing Kids. Ma la realtà è dura. Arvid perseguitato, picchiato e disperato, si suicida, e la sua morte divide Peter e Thomas. Intanto Muller scopre che il libraio Schumler lo manda a consegnare, dentro finti pacchi di libri, delle false carte di identità per ebrei perseguitati, ma non denuncia il fatto, mentre Thomas provoca l'arresto del proprio padre, denunciandolo perché ha parlato male di Hitler. In seguito Peter insospettito da alcuni pacchetti affidatigli dai nazisti e apertone uno, vi trova le ceneri e la fede nunziale di un uomo assassinato e inorridisce. Esaltato dal ricordo dell'eroico padre, il giovane scaccia di casa il dirigente della Gestapo, poi torna a ballare fra gli Swing Kids e viene arrestato in una retata dei nazisti, fra i quali si trova Thomas, che prima lotta con lui, poi lo spinge a fuggire per salvarlo. Stavolta l'ambiguo uomo della Gestapo lascia arrestare il ribelle.
SCHEDA FILM
Regia: Thomas Carter
Attori: Robert Sean Leonard - Peter, Christian Bale - Thomas, Frank Whaley - Arvid, Barbara Hershey - Signora Muller, Tushka Bergen - Evey, Kenneth Branagh, Jayce Bartok - Otto, Noah Wyle - Emil, David Tom - Willi, Julia Stemberger - Signora Linge
Soggetto: Jonathan Marc Feldman
Sceneggiatura: Jonathan Marc Feldman
Fotografia: Jerzy Zielinski
Musiche: James Horner
Montaggio: Michael R. Miller
Scenografia: Allan Cameron
Costumi: Jenny Beavan
Effetti: Garth Inns
Durata: 114
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI
Produzione: JOHN BARD MANULIS E MARK GORDON PER HOLLYWOOD PIC., HARRY BEN
Distribuzione: COLUMBIA TRI STAR FILMS ITALIA 1993 - HOLLYWOOD PICTURES HOME VIDEO
NOTE
- REVISIONE MINISTERO MAGGIO 1993.
- COREOGRAFIE: OTIS SALLID.
CRITICA
"Niente di eccezionale, insomma, ma, vuoi per lo swing, vuoi per l'impegno politico ed umano, lo spettacolo giusto per un pubblico anche giovane, con una nuova febbre, questa volta "storica", del sabato sera." (Gian Luigi Rondi, "Il Tempo", 24 maggio 1993).
"Anche i momenti più crudi della vicenda sembrano artificiali. Comunque sono da lodare le buone intenzioni del regista e dei suoi collaboratori, fra i quali alcuni ottimi attori, come Sean Leonard e Barbara Hershey." ("Segnalazioni Cinematografiche", vol. 115, 1993)